Voce della band, cantautore, aveva 83 anni. Rese celebre l'inno hippie ‘Get Together’
Singer-songwriter statunitense, Jesse Colin Young (all’anagrafe Perry Miller) è morto lo scorso 16 marzo all’età di 83 anni. Membro fondatore e cantante degli Youngbloods, dal 1972, dopo la dissoluzione della band che rese celebre l’inno hippie ‘Get Together’, si era dedicato a progetti da solista, durati per cinque decenni a partire da ‘Song for Juli’ (1973).
Young si era ritirato dalla musica nel 2012, dopo che gli fu diagnosticata la malattia di Lyme. Aveva ripreso a suonare nel 2016 con il figlio, collaborazione dalla quale era nato l’album ‘Dreamers’, del 2019. Tra le canzoni scritte di suo pugno si ricordano ‘Ride the Wind’, ‘Sunlight’ e ‘Darkness, Darkness’, nella quale l’autore provava a mettersi nei panni dei giovani soldati spediti in Vietnam, e a descriverne le paure. Pubblicato con gli Youngbloods nel 1969, nella versione di Robert Plant del 2002 il brano ha ricevuto una nomination ai Grammy per la migliore performance rock maschile.
“Come on people now/ Smile on your brother/ Everybody get together/ Try to love one another right now”. Sono le parole chiave di ‘Get Together’, bandiera del movimento hippie scritta dal cantante folk Dino Valenti. Ma è la voce di Young che l’ha resa immortale. Nel ‘No Nukes’ del 1979, manifestazione contro il nucleare, l’artista la ripropose insieme a Jackson Browne e Crosby Stills & Nash. Alcune parti di testo si ritrovano in ‘Territorial Pissings’ dei Nirvana. Nella sua integralità, invece, la canzone è parte della colonna sonora di ‘Forrest Gump’. I fan dei Simpson la ricorderanno nella versione di Lisa.