Locarno Film Festival

Il tempo delle storie alla Semaine de la critique

Fino all'11 agosto, sette proiezioni (più repliche) per la sezione indipendente organizzata dall'Associazione svizzera dei giornalisti cinematografici

Il manifesto di ‘Vista mare’
(© Fotofestival)
4 agosto 2023
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Nell'ambito di Locarno76, da trentatré anni a questa parte è possibile seguire le proiezioni proposte dalla sezione indipendente Semaine de la critique, organizzata dall'Associazione svizzera dei giornalisti cinematografici, in collaborazione con il Locarno Film Festival. L'esordio risale al 1990 e da allora la Semaine passa in rassegna lo stato dell'arte del cinema documentario con una selezione di opere scelte per il loro specifico valore espressivo o essenza; finora i film proposti anno dopo anno sono stati 223.

I titoli selezionati per questa 33a edizione sono sette e sono accomunati dal tema del tempo della storia, visto e documentato però da prospettive diverse. Le proiezioni sono partite oggi con ‘Archiv der Zukunft’ di Joerg Burger che per quattro anni ha documentato e ripreso il dietro le quinte del Museo di storia naturale di Vienna (la replica domani al PalaCinema 1 alle 9). Sabato 5 agosto, La Sala propone il secondo film della sezione (alle 11) dal titolo ‘Les premiers jours’ di Stéphane Breton (in replica, il 6 agosto alle 9, al PalaCinema 1) che trova ambientazione in Cile. ‘Prisoners of Fate’ di Mehdi Sahebi narra invece le vicissitudini di un gruppo di rifugiati iraniani che arriva in Svizzera, un film che sarà possibile vedere domenica 6 agosto (alle 11) a La Sala e in replica al PalaCinema 1 il giorno seguente (alle 9). Lunedì 7 (sempre alle 11, La Sala) sarà la volta di ‘Monogamia’ del regista Ohad Milstein (replica: martedì 8, PalaCinema 1, alle 9), cui seguirà ‘Vista mare’ di Julia Gutweniger e Florian Kofler (martedì 8, La Sala, alle 11 e mercoledì 9, PalaCinema 1, alle 9). Gli ultimi due titoli presentati nella sezione sono ‘Wanha Markku (Under Construction)’ di Markus Toivo – proiettato a La Sala mercoledì 8 (alle 11) e il giorno seguente al PalaCinema 1 (alle 9) – e ‘Les soeurs Pathan’ di Eléonore Boissinot, che passerà ne La Sala giovedì 10 agosto, sempre alle 11, e in replica il giorno successivo (PalaCinema 1, alle 9).

La giuria della Semaine – composta quest'anno da John Canciani, Klaudia Reynicke e Aida Schlaepfer Al-Hassani – assegnerà quindi il Grand Prix Semaine de la critique/Prix Srg Ssr al miglior film in concorso; il Premio Zonta Club Locarno al lungometraggio che meglio illustra aspetti particolari della condizione femminile nel mondo e il Premio Marco Zucchi per quello più innovativo in termini di estetica cinematografica e linguaggio documentaristico.

 

 

Informazioni: www.semainedelacritique.ch.

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