Culture

Circolo di cultura di Bellinzona, la pratica poetica contro le crisi

Con una poesia di Nâzım Hikmet, l'associazione ha presentato il programma di incontri dedicato alle sfide che sta affrontando l'umanità

20 marzo 2025
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Un programma che unisce la riflessione più intellettuale all’esperienza pratica: il Circolo di cultura di Bellinzona ha presentato il proprio calendario di attività per il 2025, decidendo di affrontare la crisi climatica e umanitaria che stiamo affrontando con un approccio non solo teorico, come ha spiegato la presidente Sara Pellegrini. «Se vogliamo portare, nel nostro piccolo, un cambiamento, dobbiamo partire da esempi pratici» ha spiegato Pellegrini. Il titolo stesso del programma riflette questa sensibilità: “Finito… dirà un giorno madre natura” riprende la poesia ‘Rubai’ del poeta turco Nâzım Hikmet ed evoca il momento in cui la natura potrebbe un giorno dichiarare conclusa l'esperienza umana: “Finito di ridere e di piangere / e sarà ancora la vita immensa / che non vede non parla non pensa”. Parole prese in prestito alla poesia per evitare quelle inevitabilmente logorate da un utilizzo spesso semplicemente legato alla moda del momento.

Il calendario del Circolo di cultura di Bellinzona (www.culturabellinzona.ch) comprende una decina di eventi, ai quali se ne aggiungeranno verosimilmente altri. Il primo è già sabato 22 marzo e ben rispecchia l’idea di «entrare nel vivo dell'azione e fare anche un po‘ comunità»: nell’ambito dell’iniziativa L’ora della Terra, domani alle 20.30 alla Domus Poetica si spegneranno le luci non solo per sensibilizzare sull’impatto ecologico delle attività umane, ma anche come momento di condivisione poetica e musicale: ognuno potrà proporre dei brani o portare delle poesie da leggere, ovviamente a lume di candela. Il 29 marzo, invece, appuntamento dedicato alla pratica della consapevolezza con la istruttrice di Mindfulness Valeria Mori che proporrà anche un laboratorio introduttivo dedicato a questa disciplina. Altro appuntamento che coniuga riflessione ed esperienza si terrà il 12 aprile, con Lisa Pellegrini che affronterà il tema "Vivere in salute: la rivincita dello stile di vita", concentrandosi su come il benessere personale possa diventare veicolo di cambiamento sociale.

Un momento significativo sarà l'incontro del 24 maggio con il professor Gianfranco Bonola sul “Puttamansa Sutta”, un antico testo buddhista decisamente attuale: «Il testo affronta il tema del consumo, analizzando come noi consumiamo non solo il cibo che mangiamo, ma anche altre cose: sensazioni, coscienza, evoluzione. Il sutra evidenzia come siamo diventati voraci e questo consumo eccessivo porterà all'esaurimento delle risorse» ha spiegato Pellegrini. Sullo stesso tema, il 7 giugno è prevista un’escursione nelle Centovalli per incontrare lo chef Pietro Leemann, pioniere della cucina vegetariana stellata, di nuovo per esplorare non solo a parole che cosa è la sostenibilità.

Dopo la pausa estiva le attività riprenderanno, il 13 settembre, sempre con la pratica e il pensiero buddhisti, insieme al monaco Kelsang Chö che proporrà una conferenza con meditazioni guidate. Il 27 settembre, in collaborazione con SABOF/Philo Milano, si terrà l'incontro "Una cura per l'anima: la pratica dell'analisi biografica a orientamento filosofico" con Amabile Villa, un'opportunità per esplorare metodi di autoconoscenza. L'11 ottobre è previsto il recital pianistico "Le ombre erranti / uomo e natura" con Viola Cartoni Mancinelli, accompagnato da letture poetiche. Il 16 novembre si terrà un incontro dedicato alla cerimonia tradizionale del tè mentre il 29 novembre Fra’ Michele Ravetta presenterà alcune riflessioni sul pregiudizio in un appuntamento che vedrà anche la proiezione di un documentario sullo sfruttamento delle risorse marine.