Il filologo, grande esperto di Manzoni, è scomparso a Pavia. Aveva 85 anni
Il filologo Angelo Stella è morto a Pavia all'età di 85 anni. Allievo di Maria Corti e di Dante Isella, aveva insegnato nell'ateneo cittadino Dialettologia e Storia della lingua dopo essersi laureato con una tesi sull'Ariosto. Presidente del Centro Studi Casa Manzoni, aveva curato il commento dei ‘Promessi Sposi’ e della ‘Storia della colonna infame’ per l'Einaudi-Pléiade. Tra gli autori di cui si era occupato, anche Carlo Porta, Delio Tessa, Carlo Dossi e Bonvesin de la Riva. Un suo contributo aprirà il volume ‘Alessandro Manzoni e la Svizzera italiana’, antologia a cura di Aurelio Sargenti e William Spaggiari, in uscita a gennaio per i tipi della Giampiero Casagrande editore.
“La cultura”, aveva dichiarato recentemente, “è l’unico bene che si può condividere senza privarne nessuno; se leggo la Divina Commedia non tolgo agli altri la possibilità di fare altrettanto; allo stesso modo la lingua è un bene che può essere partecipato da tutti senza toglierlo a nessuno”. E ancora: “Se noi partiamo dalla lingua ci abituiamo veramente alla democrazia, perché dobbiamo chiederci se l’interlocutore ha davvero capito ciò che vogliamo dire e se noi abbiamo ascoltato davvero tutto quello che lui ha detto”.