LOCARNO

Il caso Bréguet

Venerdì alle 18.15 alla Biblioteca cantonale incontro sul terrorista svizzero

Bruno Bréguet
(Keystone)
14 dicembre 2023
|

“Io non sono solo; fossi solo nulla cambierebbe, perché ogni uomo vive per vivere felice e io non posso vivere felice quando il mio agire è in contraddizione con il mio pensiero: pensiero e azione devono essere una cosa sola”. (Lettera dal carcere, 13 maggio 1973). Giugno 1970, Bruno Bréguet, ventenne, viene arrestato nel porto di Haifa con un carico di esplosivi destinato alla lotta armata palestinese. Durante i sette anni di prigionia la sua idea di giustizia sociale si radicalizza, tanto che il ticinese, uscito dal carcere, prende parte ad alcuni attentati, associandosi al gruppo del Comandante Carlos. Nel 1995 sparisce misteriosamente durante un viaggio su un traghetto dall’Italia alla Grecia.

Olmo Cerri, regista del documentario di imminente uscita ‘La scomparsa di Bruno Bréguet’, ripercorre le fasi salienti della prima parte della vita dell’enigmatico personaggio; mentre Adrian Hänni – che interviene in lingua francese –, storico e autore di ‘Terrorist und CIA-Agent. Die unglaubliche Geschichte des Schweizers Bruno Bréguet’, affronta il periodo successivo, illustrando la tesi secondo cui l’estremista locarnese intrattenesse contatti con la CIA fin dal 1991. Modera la serata Stefano Vassere, direttore delle Biblioteche cantonali.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔