BELLINZONA

Paolo Selmoni espone in farmacia

Alcune opere dello scultore bellinzonese in mostra nelle vetrine della Farmacia Teatro

Paolo Selmoni tra le sue sculture
(@Ti-Press)
16 novembre 2023
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Le vetrine della Farmacia Teatro espongono alcune opere dello scultore Paolo Selmoni, scultore alchimista che opera prevalentemente con le tecniche della cera persa e della fusione sotto vuoto. "Sono nato a Bellinzona il 20 marzo 1956. Dal 1971 al 1975 ho svolto un apprendistato di ‘scultore in marmo’. Vivo usando braccia, cervello e cuore, per realizzare opere in marmo, bronzo e ferro": l'artista si presenta così, con parole essenziali, allo stesso modo delle sue opere, che sembrano nate da un processo di sottrazione oppure evocate attraverso un rituale sacro. Ha scritto Maria Will ne ‘L'arte in testa’ (Edizioni Job): "Il principio che guida il lavoro di Paolo Selmoni è quello di una rara coerenza formale e narrativa. Si stabilisce così una tenace corrispondenza circolare tra le sue opere attraverso il tempo, che, in definitiva, riporta all'immaginario del profondo psichico, risalendo fino alla sensibilità dell'età infantile. Costruite per assemblaggio delle loro diverse parti apparentemente incoerenti, le sculture di questo artista - curiosamente antropomorfe e sempre dotate di ‘organi’ sensoriali e ricettivi - obbediscono a una superiore legge di verticalità o moto ascensionale: ciò che vale a significare la dominante presenza di un anelito spirituale, che, combinato con inedita forza al gusto per il grottesco, costituisce uno dei tratti maggiormente personali di Paolo Selmoni."

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