La collezione di autoritratti degli Uffizi

Le Gallerie degli Uffizi di Firenze hanno da poco inaugurato una esposizione di 255 autoritratti di artisti dalla propria collezione, la più importante al mondo in fatto di autoritratti, iniziata a metà del Cinquecento e sviluppatasi un secolo dopo grazie alla volontà del cardinale Leopoldo de’ Medici. Il percorso va dalle effigi dei membri della famiglia Gaddi a quella di Andrea del Sarto, Rubens, Van Dyck, Angelika Kauffmann, Canova, a quelle di Hayez, Pellizza da Volpedo, fino all’ultimo tratto completamente dedicato agli artisti del Novecento.

Venerdì 22 settembre alle 18, alla Biblioteca cantonale di Lugano, se ne parlerà con Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi, e con Laura Damiani Cabrini, presidente dell’Associazione storiche e storici dell’arte della Svizzera italiana. Modera Stefano Vassere, direttore delle Biblioteche cantonali.

Eike Schmidt che dal 2015 è direttore anche dei musei di Palazzo Pitti e del Giardino di Boboli, è stato curatore alla National Gallery of Art di Washington e al J. Paul Getty Museum di Los Angeles, ed è stato direttore del dipartimento di Scultura, Arti Decorative e Tessuti del Minneapolis Institute of Art. Esperto di scultura dal Cinquecento al Settecento e museologo di fama internazionale, dal 2018 è professore onorario alla Humboldt Universität di Berlino.