Culture

La scienza ci dice cosa guardare, l'arte quello che non si vede

L'artista tedesco Olaf Nicolai sarà protagonista del primo appuntamento del progetto SciArt SwitzerlAnd, lunedì 5 giugno nella Hall del Lac di Lugano

Olaf Nicolai, ‘How to fancy’
(© Olaf Nicolai)
30 maggio 2023
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Fra una manciata di giorni, lunedì 5 giugno (alle 18.30), la Hall del Lac di Lugano ospiterà una conversazione su arte e scienza, primo appuntamento di SciArt SwitzerlAnd, un progetto di IBSA Foundation per la ricerca scientifica e MASI Lugano. Protagonista di questo incontro – ‘This is your day to manipulate matters cleverly behind the scenes to improve your happiness’ – sarà il celebre artista tedesco Olaf Nicolai, che per l'occasione approfondirà il suo rapporto con la scienza in una conversazione moderata da Valentino Catricalà, studioso e curatore d’arte contemporanea.

Nel suo lavoro, Nicolai traduce costantemente teorie scientifiche in arte, in idiomi estetico-artistici, rendendole accessibili attraverso nuovi contesti, e incorporando le scoperte scientifiche nelle sue creazioni. Il fascino per i modelli matematici, gli algoritmi universali, il simbolismo e gli schemi regolari è evidente in molte delle sue installazioni. Il suo approccio concettuale e l’uso continuo di media e materiali diversi mettono in discussione il modo in cui vediamo il nostro ambiente quotidiano.

Dopo l’introduzione di Catricalà alla pratica artistica di Nicolai e il suo legame con la scienza, un elemento a sorpresa intratterrà il pubblico prima di passare all’analisi dei lavori del tedesco che hanno maggiormente preso ispirazione da teorie scientifiche. Secondo le parole di Nicolai “Science tells us what to see, the artist tells us what we can’t see”.

Informazioni e approfondimenti: www.masilugano.ch.

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