Luca Brunoni ha vinto il Leggimontagna 2020

Luca Brunoni vince la diciottesima edizione del Premio letterario 'Leggimontagna', primo classificato nella sezione narrativa con il romanzo "Silenzi" edito da Gabriele Capelli Editore (CGE) di mendrisio. La giuria composta da Luciano Santin (presidente), Fabiana Savorgnan Cergneu di Brazzà, Leila Meroi, Carlo Tognazzi ha motivato così la scelta: “Solido nell’impianto, nitido nella scrittura, intricato e intrigante nell’ambientazione e nello sviluppo, il racconto scopre l’inconfessata e universale fatica dei rapporti umani, restituita con toni tra il thriller e il noir.
I timori e i rancori, i pregiudizi e i tabù, vengono fatti emergere e risaltano, proprio perché sottesi a una dimensione montana che, per convenzione, si vorrebbe linda e gioiosa. La dolente vicenda di Greta e degli altri protagonisti del romanzo fa luce anche su una pratica diffusa sino a qualche decennio fa nelle Alpi svizzere, quella dell’affido, intervento di tutela infantile che facilmente degenerava in piaga sociale”.

Secondo classificato il libro “Fronte di scavo” di Sara Loffredi (Einaudi), mentre il terzo posto è andato a “Lo sciamano delle Alpi” (Ed. La Bottega Errante). Segnalazione speciale per “Intrecci del tempo presente” di Piergiorgio Gri (Forum Editrice) e “Ancora dodici chilometri” di Maurizio Pagliassotti (Bollati Boringhieri). Nelle edizioni precedenti il primo premio era andato a Paolo Cognetti e Marco Balzano, sempre nella sezione “narrativa”. Andando a ritroso nel tempo, gli altri autori della GCE che hanno raggiunto il podio del Leggimontagna sono Nöemi Lerch con 'La Contadina', secondo posto nel 2019, sezione narrativa, Mario Casella con 'Il peso delle ombre', secondo nel 2018, sezione saggistica, e vincitore con 'Nero-bianco-nero' nel 2011, nella sezione narrativa (www.gabrielecapellieditore.com).