L'arte Dada di Hannah Höch al Centro Paul Klee di Berna

Il Centro Paul Klee di Berna dedica un'esposizione alla dadaista tedesca Hannah Höch (1889-1978), considerata l'inventrice del collage moderno. La mostra si concentra sull'esplorazione delle arti visive del suo tempo, in particolare del cinema.

L'artista tedesca è stata una delle prime a fare del mondo dei media e del potere delle immagini il soggetto della sua arte. Creava i suoi fotomontaggi a partire da ritagli di giornali e riviste, cioè da frammenti della cultura di massa che stava emergendo all'epoca. Sezionare il mondo nelle sue componenti e creare nuovi mondi a partire da esse era l'idea che guidava artisti come Höch all'epoca. Nel periodo tra le due guerre, il nuovo mezzo cinematografico esercitò un forte fascino su molti artisti.

Ai confini del cinema

Höch stessa considerava i suoi fotomontaggi come "ai confini del cinema", si legge nel dossier stampa della mostra. I primi montaggi di Höch riflettono con molta ironia temi sociali e politici come il potere dei mass media, il rapporto tra uomo e macchina, i ruoli di genere e l'ascesa del nazismo.

Nata nel 1889 in una famiglia borghese, già all'età di 15 anni Höch realizza collage nel tempo libero e a partire dal 1918 crea i suoi primi fotomontaggi. I suoi studi d'arte vengono interrotti dalla Prima guerra mondiale. Dopo la guerra, l'artista entra a far parte del movimento Dada berlinese, partecipando a mostre. Dopo aver trascorso un periodo a Parigi e in Olanda, Höch torna a Berlino all'inizio degli anni 30, dove si batte, tra l'altro, contro la censura cinematografica e a favore del diritto all'aborto. Le sue opere vengono considerate politicamente sospette dai nazisti.

Durante la Seconda guerra mondiale vive il periodo di crescente emigrazione interna in Germania. Il suo giardino diventa per lei un luogo di rifugio e dopo la guerra si orienta sempre più verso il surrealismo, ponendo la natura al centro del suo lavoro.

Panorama dell'avanguardia

Nella mostra a Berna, i collage di Höch vengono presentati nel loro contesto storico e accostati a importanti opere di Pablo Picasso, Kurt Schwitters, Fernand Léger e Wassily Kandinsky. Si potrà assistere anche a una dozzina di proiezioni di film storici, che evidenziano la vicinanza dell'opera di Höch al cinema d'avanguardia.

Un "panorama dell'avanguardia" si sviluppa intorno a Höch, si legge ancora nel dossier stampa. La mostra, inaugurata il 9 novembre, resterà aperta fino al 25 febbraio 2024.