
È morto a 79 anni Nanni Svampa, cantante milanese, celebre fondatore dei Gufi nel 1964 (scioltisi nel 1969). Il complesso portava sul palco la canzone popolare lombarda assieme alla comicità e alla satira politica e sociale ed era formato da Svampa, Gianni Magni, Roberto Brivio e Lino Patruno.
La notizia della morte del musicista è stata pubblicata da 'La Prealpina' e da alcuni siti online. Svampa, che ha portato in Italia traducendole anche le canzoni del cantautore francese Georges Brassens, è morto a Varese.
Giovanni 'Nanni' Svampa era nato a Milano il 28 febbraio 1938, nel quartiere popolare di Porta Venezia. Oltre a dedicarsi alla canzone, è stato scrittore e attore. Dopo gli studi al liceo scientifico, Nanni si iscrive alla Bocconi, su consiglio del padre, dove si diploma in Economia e commercio. Durante gli anni universitari, Svampa si avvicina alla musica e nel 1959 fonda il complesso I soliti idioti, partecipandovi con chitarra e voce.
Negli anni Sessanta, Svampa si avvicina alla produzione musicale del cantautore francese Georges Brassens e, durante la leva militari, traduce Brassens in dialetto milanese, nei ritagli di tempo.
La band I Gufi (nata nel 1964) suonò fino al 1969 mischiando musica, dialetto milanese, cabaret e satira sociale. Del 1964 anche l'album 'Nanni Svampa canta Brassens' e del '70 i celebri dischi della 'Antologia della canzone lombarda'.
"Cultore e interprete della tradizione lombarda con particolare riguardo alla canzone popolare", come riportato sul suo sito, e ancora "attore teatrale e cinematografico", tanto da aver recitato in film di registi come Elio Petri e Gabriele Salvatores.
(ANSA/Red)