Culture

Litfiba a Bellinzona: la profezia di Elio e le Storie Tese

Elio Pelù in "Regime di cuori"
21 luglio 2017
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“Litfiba tornate insieme” è una marcetta dall’incedere spassosamente nostalgico, cantata con approccio un po’ militare (alla “Faccetta nera”, per intenderci). La scrissero Elio e le Storie Tese nel lontano 2003, per l’album “Cicciput”. Il brano era un inno alla voglia di reunion tra il “Piero” – rievocato da una serie di suoni gutturali che il testo rende come “uh” – e il “Renzulli” – citato con alcuni glissato chitarristici tanto cari al Ghigo, trasposti in lirica con l’onomatopeico “ping”. Come da prassi, il Simpatico Complessino, insuperabile per la qualità dei suoi mash-up musicali, cucì insieme citazioni letterarie della band fiorentina con scampoli di “Azzurro” di Paolo Conte, le sigle tv di “Zorro”, quella del Muppett Show e citazioni cinematografiche (“quell’uomo chiamato cavallo”, immagine rubata al western per parlare di Gianluigi Cavallo detto Cabo, voce dei Litfiba dal 1999 al 2006). Ispirato dalle vicende dei Due di Fiesole, il brano trattava pure dell’annosa questione dei Quattro di Liverpool, divisi dalla “nippona che il gruppo scompiglia” (leggasi Yoko Ono). Gli Elii non erano nuovi al tema Beatles, come dimostra questa ricostruzione della genesi del rock tratta da "Craccracriccrecr", anno 1999:

Tornando ai Litfiba. Tra le constatazioni più ‘interessanti’ sull’inopportunità della separazione in corso, nel brano spiccano le scomode concomitanze derivanti dalle scissioni nel mondo del rock: “doppio manager, doppio camerino, doppio catering, doppio ufficio stampa”. Altrettanto interessante è il commento al brano degli stessi Elii, che si fanno beffe della vena reazionaria della band toscana per produrre un nonsense che merita di essere testualmente rubato per intero dalle pagine del loro sito ufficiale: “Non possiamo assistere senza fare niente alla dissoluzione di un complesso di colleghi, di un'amicizia, di un simbolo. Non possiamo girare la testa dall’altra parte. Ecco perché cantiamo in coro questa canzoncina, che può sortire due effetti: o tornano amici, o si incazzano tantissimo con noi. Corriamo volentieri questo rischio ben sapendo che le battaglie per la libertà non si combattono da casa, ma dall'ufficio e che il comunismo non può essere sconfitto senza una mediazione operosa in un contesto illiberale di pacifismo ipocrita”.

"Litfiba tornate insieme" non è l'unica celebrazione in vita dei Litfiba operata da Elio e compagni, che in "Regime di cuori" citano i colleghi toscani, i Queen e un Berlusconi chiamato affettuosamente "Papi"...

Concludendo. Sulla premonizione della reunion, alla festa per la riunione dei Litfiba svoltasi nel 2009, Faso (bassista di Elio) si espresse così: “abbiamo scritto altri due brani, ancora inediti, “Beatles tornate insieme” e “Oasis, scioglietevi”. Sui fratelli Gallagher, previsione rispettata. Quanto ai Beatles, l’errore – sempre parole del bassista – sarebbe stato nell’avere “appena scoperto che due di loro, purtroppo, sono morti”.

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