Addio a Dario Fo. 'Mi dispiace morire, ma non ho paura'

Dario Fo non c'è più: il premio Nobel italiano per la letteratura è morto a 90 anni. Da dodici giorni era ricoverato per problemi polmonari all'ospedale Luigi Sacco di Milano. Lo riferisce Corriere.it. Coincidenza ha voluto che Fo morisse proprio oggi, giorno dell'assegnazione del Nobel per la letteratura. 

Nato a Sangiano, nel Varesotto, nel 1926, Dario Fo è stato massimo protagonista del panorama culturale italiano, ricordato da tutti come giullare sommo, capace di quella satira libera da regole. Drammaturgo, attore, regista, scrittore, pittore, scenografo e attivista italiano. Nel 1997 vinse il premio Nobel per la letteratura. L'umanissimo 'Mistero buffo' il suo spettacolo e testo più importante che, nato nel 1969, è stato replicato per anni anche in giro per il mondo.

'Mi dispiace morire'

 "Non ho paura della morte", aveva detto in marzo in una intervista a Fanpage.it in occasione del suo novantesimo compleanno. "Non ho mai accettato l'idea dell'eterno, della vita futura, della possibilità di godere del paradiso. Sono un ateo rigoroso. Io amo tantissimo la vita e mi rifaccio alla canzone 'Sono contento di morire, ma mi dispiace'. Mi dispiace per tutto quello che trovo nella vita, per tutto quello che mi esalta. Sono cose che mi fanno andare avanti".

L'ultimo spettacolo in Ticino

Nel gennaio 2014 Dario Fo passò per Chiasso. Incontrò i bimbi delle scuole elementari al M.a.x. Museo nella sala espositiva in quei giorni dedicata a Serge Brignoni. E poi sorprese, divertì ed entusiasmò la platea gremita del Cinema Teatro di Chiasso. Lì il suo ultimo spettacolo in Ticino: 'Fuga dal senato', ispirato al lavoro della cara moglie Franca Rame scomparsa nel maggio 2013.