Culture

Iniziato lo smantellamento della passerella di Christo. Tra lodi e critiche l'opera è stata un successo

(Filippo Venezia)
4 luglio 2016
|

Bella, emozionante, inusuale, la passerella di Christo, dal suo indimenticabile color arancio/oro, è da questa mattina nelle mani di operai che gradualmente la smonteranno. L'opera d'arte, da 15milioni di euro, del bulgaro Christo Vladimirov Yavachev ha dato adito a chiacchiere e commenti e ha portato nel bresciano persone di tutto il mondo. 

"Un’opera libera e gratuita, accessibile 24 ore al giorno, condizioni meteo permettendo, senza proprietari" aveva detto il suo creatore a una manciata di ore dalla sua apertura. E così è stato: The Floating Piers, la passerella che dal 18 giugno fino a ieri ha collegato Sulzano con Monte Isola passando per l’isola di San Paolo, è stata un’opera di land art popolare.

Qualcuno in queste due settimane ha espresso preoccupazione sull’impatto che la struttura di polietilene, nylon e blocchi di cemento avrà sul delicato ambiente del lago d’Iseo, le cui acque hanno già alti livelli di contaminazione batteriologica (lo ha ribadito Legambiente nei giorni scorsi dopo le analisi della Goletta dei laghi); qualcun altro ha messo in dubbio che si tratti di arte, come Vittorio Sgarbi che l'ha definita "passerella verso il nulla", altri ancora si stanno chiedendo se e in che modo l’opera potrà lasciare dietro di sé un miglioramento del sistema economico e turistico del Sebino.

Un bilancio vero e proprio forse lo si potrà chiudere solo a opera smantellata. Da questa mattina infatti si è iniziato a smontare 20 metri di passerella in modo che non sia più percorribile.

Certo è, che nel bene e nel male, il popolo ha consacrato l'opera di Christo. Si stimava arrivassero sul lago d’Iseo 45 mila persone al giorno, ma la media è stata di oltre 70 mila. Ci si aspettava che alla fine sulla passerella avrebbe camminato 1 milione di persone, ma nelle scorse ore si è già superato il milione e 300 mila visitatori. Si stima anche di poter arrivare al milione e mezzo totale.

Nei primi giorni di apertura questo afflusso ben oltre le previsioni aveva creato disagi alla circolazione: parcheggi scambiatori pieni; treni verso Sulzano sospesi su disposizione delle autorità di pubblica sicurezza per consentire prima il deflusso dall’opera, che al massimo poteva accogliere 10 mila persone più circa 5mila in attesa; bus navetta straripanti di passeggeri.

Nelle ultime ore la macchina organizzativa sembra però aver funzionato meglio, aiutata forse dagli stessi visitatori che sembra abbiano cercato percorsi alternativi (lo prova il fatto che i biglietti per i battelli erano tutti esauriti negli ultimi giorni).

Questa sera, prima della chiusura definitiva a mezzanotte, è in programma un ultimo omaggio a Christo: le proloco e le amministrazioni comunali di Sulzano e Monte Isola hanno invitato i visitatori a indossare abiti bianchi e a formare una catena umana sul tratto di passerella che unisce i due comuni. L’appuntamento è alle 23.45.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔