La decisione (cresciuta in giudicato) è stata firmata il 13 novembre dal sost pg Capella ed è in relazione ai contenuti dell'interrogazione dell'Mps

Caso Hospita, nuovo capitolo. Il procuratore generale sostituto Moreno Capella ha emanato un decreto di abbandono per il dottor Claudio Camponovo (ex amministratore di Hospita), la già deputata leghista Sabrina Aldi e la granconsigliera del Plr Cristina Maderni in relazione a contenuti e quesiti dell’interrogazione inoltrata in giugno dall’Mps. Lo rende noto il patrocinatore legale dei tre, l'avvocato Nicola Fornara. Un decreto d’abbandono, emesso il 13 novembre e nel frattempo cresciuto in giudicato, con il quale Capella, scrive Fornara, “ha accertato che non vi è alcun fatto penalmente rilevante imputabile al dottor Camponovo (e quindi anche all'avv. Sabrina Aldi e alla deputata Cristina Maderni, che pure patrocino, in quanto citate nell’interrogazione) fra quelli riportati nell’interrogazione”.
Nell’atto parlamentare – intitolato ‘Sabrina Aldi, Cristina Maderni, Alvaro Camponovo, Eolo Alberti, Claudio Camponovo, Norman Gobbi, Claudio Zali: tanti soldi, sponsorizzazioni, politica e magistratura e... tanto altro’ – i deputati dell’Mps Matteo Pronzini e Giuseppe Sergi, annota ancora Fornara, “hanno, fra l’altro, sollecitato il Gran Consiglio” a trasmettere i contenuti dell’interrogazione al Ministero pubblico e al Consiglio della magistratura per le valutazioni di loro competenza. Con scritto del 20 giugno l’Ufficio presidenziale del parlamento “ha quindi trasmesso al Procuratore generale l’interrogazione con la richiesta ‘di valutare se nei fatti riportati nell'atto parlamentare si potessero ravvisare comportamenti reprensibili dal profilo penale’ (ovvero fatti che potessero configurare crimini o delitti)”. Ebbene, continua il legale, “dopo aver intrapreso i passi procedurali previsti dalla legge e dopo aver esaminato attentamente i fatti, attraverso anche l’acquisizione di documenti e lo svolgimento di interrogatori”, il 13 novembre Capella ha emanato un decreto di abbandono. Camponovo, sostiene Fornara, “si ritiene gravemente leso nella sua onorabilità da parte di coloro che hanno presentato l'interrogazione e da parte di coloro che hanno indotto i due deputati a farlo”. Per questa ragione “ha già intrapreso azioni legali a sua tutela e altre ne intraprenderà, sia in sede civile che in sede penale”. Lo stesso “hanno fatto e stanno facendo” Aldi e Maderni.
Nel comunicato stampa diramato nel pomeriggio, Fornara fa sapere anche che il Consiglio della magistratura “si è chinato sul contenuto dell'interrogazione” per quanto riguarda il decreto di abbandono del 5 settembre 2024 е quello di non luogo a procedere del 10 febbraio di quest’anno firmati dal pg Pagani”: il Cdm, indica Fornara, “ha rilevato che sia la decisione di abbandono che quella di non luogo a procedere (passate in giudicato) appaiono giuridicamente e fattualmente corrette е fondate su accertamenti seri e sufficienti”.
L'interrogazione sul dossier Hospita e dintorni depositata in giugno da Pronzini e Sergi verte pure su aspetti istituzionali, come quello legato all'indagine segreta/privata/confidenziale disposta lo scorso anno dai vertici leghisti. Aspetti per chiarire i quali la commissione parlamentare della ‘Gestione’ propone al plenum del Gran Consiglio l'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta. Da ricordare infine che sempre per quanto concerne il caso Hospita, sotto la lente del sost pg Capella c'è ancora il filone penale riguardante la cosiddetta gola profonda.