Ticino

Alberghi svizzeri, stagione estiva da record con oltre 25 milioni di pernottamenti

Aumento del 2,6% a 25,1 milioni rispetto all'anno precedente, spinto da Ticino e Grigioni; crescita dagli USA e calo dalla maggior parte dell'Asia

8 dicembre 2025
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Per la prima volta negli annali dell'Ufficio federale di statistica (UST), il settore alberghiero svizzero ha superato la soglia dei 25 milioni di pernottamenti la scorsa stagione estiva. Volano Ticino (+5,2%) e Grigioni (+4,9%).

Il risultato da record è stato alimentato in particolare da un aumento del 4,1% del numero di visitatori nel solo mese di ottobre, con 3,5 milioni di pernottamenti. Ma tutti i mesi della stagione, che va da maggio a fine ottobre, hanno registrato una progressione rispetto all'anno precedente.

Complessivamente, nell'arco di un anno è stato registrato un aumento dei pernottamenti del 2,6% a 25,1 milioni, attribuibile sia agli ospiti svizzeri (+2,8%) che a quelli stranieri (+2,4%), precisa l'UST in una nota.

Ad eccezione di agosto, che aveva messo a segno un numero di pernottamenti superiore nel 1992 e nel 1993, tutti gli altri mesi sono a livelli mai raggiunti prima. Questa performance si inserisce in una tendenza positiva in atto ormai dalle stagioni estive 2023 (+19,7%) e 2024 (+4,5%).

Boom dagli Stati Uniti

Gli Stati Uniti, in particolare, hanno aumentato il loro contributo del 3,1%, con 2,5 milioni di pernottamenti, una cifra che non si vedeva da 40 anni, mentre la domanda europea è cresciuta del 3,8% a 6,9 milioni di pernottamenti, il livello più alto dal 2013. Il Regno Unito ha generato la crescita assoluta più forte (+10,8%), seguito da Germania (+2,9%), Italia (+4,5%) e Francia (+1,4%).

La tendenza è opposta per la clientela proveniente dall'Asia, con 2,9 milioni di pernottamenti, ciò che rappresenta un calo dell'1,1%. La flessione è da ricondurre principalmente agli ospiti provenienti dalla Corea (-11,7%), dai Paesi del Golfo (-3,0%) e dall'India (-2,6%). In forte crescita, invece, i cinesi (+11,1%).

Rispetto allo stesso periodo del 2019, quindi prima della pandemia di coronavirus, la domanda asiatica rimane inferiore del 22,3% e i pernottamenti degli ospiti cinesi sono ancora ben al di sotto (-42,8%). In calo anche gli ospiti provenienti dai continenti africano e oceanico, rispettivamente del 2,3% e dell'1,4%.

Ticino e Grigioni al top

Il Ticino ha registrato la percentuale maggiore di crescita (+5,2%), davanti a Grigioni (+4,9%) e Zurigo (+2,4%). In termini assoluti, i Grigioni si piazzano invece al primo posto, con 122'000 pernottamenti in più, seguiti da Zurigo (+99'000) e Ticino (+89'000). Sull'altro fronte Ginevra (-0,9%, -20'000) e la regione di Berna (-0,5%, -20'000) sono state le uniche due a registrare un calo.