Una bambina di Gaza riceverà cure mediche urgenti in Ticino
La minorenne e la sua famiglia sono arrivate oggi in Svizzera e trasferite nel nostro Cantone. Coinvolti anche l'Eoc e la Croce Rossa
Il Ticino ha accolto un’altra bambina in arrivo dalla Striscia di Gaza che ha bisogno di cure mediche urgenti. In totale sono tredici i minorenni atterrati insieme ai loro familiari oggi in Svizzera (agli aeroporti di Zurigo e Ginevra) per ricevere cure mediche. Una di loro, come detto, è poi stata portata insieme alla famiglia in Ticino dove è stata presa a carico dall’Istituto pediatrico della Svizzera italiana (Ipsi) dell’Ente Ospedaliero Cantonale (Eoc). I suoi familiari saranno seguiti da Croce Rossa Svizzera Sezione del Sottoceneri (Crss) ma saranno alloggiati nel Sopraceneri per poter essere più vicini all'ospedale di Bellinzona dove è alloggiata la bambina.
Quella di oggi è la seconda parte dell'azione umanitaria coordinata dalla Confederazione. Un primo gruppo di bambini con le rispettive famiglie era infatti arrivato in Svizzera a fine ottobre. Anche in quell'occasione il nostro cantone aveva fatto la sua parte, accogliendo una madre con i suoi sei figli. L'operazione è coordinata dalla Segreteria di Stato della migrazione con il coinvolgimento di diversi Dipartimenti federali. A livello locale, invece, sono le autorità cantonali, l'Eoc e la Crss a occuparsi di gestire bambini e famiglie.
“Come noto – afferma il Consiglio di Stato in una nota inviata alle redazioni – la guerra nella Striscia di Gaza ha comportato la quasi completa distruzione delle strutture mediche locali, che non sono più in grado di prendere a carico in maniera adeguata la popolazione e fornire l’assistenza sanitaria necessaria. Anche la Svizzera, in maniera analoga ad altri paesi, ha organizzato un’azione umanitaria per dare ospitalità sul proprio territorio ad alcune persone che necessitano di cure mediche urgenti”.
