Ticino

Competenze di base, nuovi dati e prospettive per il territorio

Al rilevamento del Programme for the International Assessment of Adult Competencies ha partecipato per la prima volta la Svizzera

Giovedì a Lugano
(Ti-Press)
9 febbraio 2025
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Giovedì 13 febbraio, dalle 8.45 alle 12.30, si terrà presso la Scuola universitaria federale per la formazione professionale (Suffp) di Lugano un evento dedicato alla tematica delle competenze di base in Ticino. La mattinata, organizzata dalla Divisione della formazione professionale del Dipartimento educazione, cultura e sport (Decs) in collaborazione con il Forum competenze base, prevede la presentazione dei dati rilevati dal Programme for the International Assessment of Adult Competencies (Piaac), che ha misurato il livello delle competenze di base degli adulti dai 16 ai 65 anni in Svizzera e in altri 31 Paesi, e del Programma cantonale per la promozione e il mantenimento delle competenze di base 2025-2028.

“L’appuntamento, che ha suscitato un forte interesse segnando già il tutto esaurito – si legge in una nota del Decs –, rappresenta un’opportunità per approfondire i risultati del rilevamento internazionale Piaac, condotto dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), al quale la Svizzera ha partecipato per la prima volta. Lo studio Piaac sottolinea l’importanza di investire nella formazione continua nell’intero arco della vita in modo da colmare le lacune esistenti e da promuovere l’adattamento alle trasformazioni tecnologiche e del mercato del lavoro”. Non solo. “In un contesto globale sempre più competitivo – prosegue il comunicato del Dipartimento – la promozione delle competenze di base rappresenta una sfida e una priorità strategica per il Canton Ticino. Il nuovo Programma cantonale per la promozione e il mantenimento delle competenze di base 2025-2028, inserito nel Programma stesso di legislatura e pure al centro dell’attenzione giovedì 13 febbraio, punta precisamente a offrire opportunità di apprendimento accessibili e mirate, con un approccio inclusivo, che tenga conto delle esigenze specifiche della popolazione ticinese”. L’evento del 13 febbraio, che sarà aperto dalla consigliera di Stato e direttrice del Decs Marina Carobbio, rappresenta quindi un’occasione per esplorare a fondo questi temi, grazie alla presenza di esperti.

In programma pure una tavola rotonda, che coinvolgerà politici e rappresentanti del tessuto sociale ed economico del Ticino, con lo scopo di guardare al futuro. Vi parteciperanno Sabrina Antorini Massa, direttrice della Divisione socialità della Città di Lugano, Alex Farinelli, consigliere nazionale del Plr e membro delle Commissioni delle finanze a Berna, Tatiana Lurati Grassi, alla testa dell’Ufficio della formazione continua e dell’innovazione, Stefano Modenini, direttore dell’Associazione industrie ticinesi (Aiti), e Cristina Oberholzer Casartelli, capa della Sezione del sostegno sociale del Dipartimento sanità e socialità. La tavola rotonda sarà moderata da Luca Bonini, esperto di formazione continua presso la Suffp.