Ticino

Giudici straordinari, Brenno Martignoni si mette a disposizione

L'avvocato ed ex sindaco di Bellinzona, già magistrato a latere in diversi processi penali, ha scritto stamattina al Consiglio di Stato

Brenno Martignoni Polti
(Ti-Press)
20 gennaio 2025
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Della ricerca dei due giudici straordinari/supplenti, che una volta designati dal Consiglio di Stato (in questo caso la competenza di nomina è sua) opereranno al Tribunale penale cantonale, si stanno occupando lo stesso governo, per il tramite della Divisione giustizia, e la magistratura. Il capo del Dipartimento istituzioni Norman Gobbi sostiene che le persone sono già state individuate – sui nomi bocche ufficiali cucite –, sebbene si attenda da loro una conferma ad assumere la carica di giudice straordinario. Tra coloro che sono stati contattati nei giorni scorsi, vi sarebbe l’avvocato Monica Sartori-Lombardi. Un altro nome che circola è quello di Paolo Bordoli, attuale giudice dei provvedimenti coercitivi. Hanno declinato l’invito l’ex presidente della Corte dei reclami penali Mauro Mini («Ho già preso altri impegni») e l’ex procuratore capo Arturo Garzoni («Oggi ho altre priorità: la famiglia e la libera professione»).

‘Ritengo di avere competenze ed esperienza’

Nel frattempo si è fatto avanti l’avvocato ed ex sindaco di Bellinzona Brenno Martignoni Polti: stamane ha scritto al Consiglio di Stato dando la propria disponibilità quale magistrato straordinario del Tpc. «Ritengo di avere le competenze e una certa esperienza per contribuire al funzionamento del tribunale in questo momento particolarmente complesso», dice alla ‘Regione’ Martignoni Polti, già giudice a latere in diversi processi penali. Classe 1962, avvocato e notaio, è stato fra l’altro, fra il 1988 e il 1990, dapprima vice-cancelliere e poi cancelliere del Tribunale d’appello, nonché segretario tra il 1990 e il ’91 della commissione speciale per la riforma del Ministero pubblico, con l’unificazione delle allora procure sotto e sopracenerina.