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‘L'assicurazione dentaria obbligatoria è inutile e irrealistica’

Il Consiglio di Stato invita il parlamento a respingere l'iniziativa cantonale su tutta la linea. ‘Costi aggiuntivi fino a 150 milioni di franchi’

L’iniziativa ha raccolto quasi 8’300 firme
(Ti-Press)
10 luglio 2024
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Un’assicurazione obbligatoria a livello cantonale per le cure dentarie è inopportuna e irrealistica. Una sua introduzione – come chiede l’iniziativa popolare ‘per il rimborso delle cure dentarie’ presentata nel 2015 insieme a circa 8’300 firme – potrebbe venire a costare fino a 150 milioni di franchi l’anno. Soldi che sarebbero chiamati a pagare datori di lavoro, impiegati e Cantone. Per questo motivo il Consiglio di Stato invita il Gran Consiglio a respingere l’iniziativa. “Non sussistono le premesse – scrive l’Esecutivo – nemmeno per presentare un controprogetto”.

Insomma, un no su tutta la linea che il governo argomenta con diversi punti. “I costi della presa a carico odontoiatrica sono sostanzialmente stabili, al contrario delle spese sanitarie complessive, e soprattutto di quelle assunte dall’assicurazione malattia obbligatoria. Le categorie di popolazione economicamente più fragili beneficiano peraltro in ogni caso già del rimborso delle cure dentarie e solo una parte esigua di popolazione dichiara di rinunciare alle stesse per motivi finanziari”. Inoltre, fa notare il Consiglio di Stato, l’introduzione di un sistema assicurativo obbligatorio di questo tipo richiederebbe pure l’istituzione di un importante apparato amministrativo a garanzia del corretto impiego delle risorse gestite, con la definizione delle prestazioni assunte e delle relative tariffe come pure la verifica della congruità delle prestazioni erogate e della fatturazione emessa.

Senza dimenticare che “in termini di profilassi e cura della salute dentale, il sistema vigente in Svizzera, fondato sulla responsabilità individuale del paziente, la prevenzione e la libera scelta del medico dentista e del trattamento, è un modello di successo e si dimostra efficace anche nel confronto internazionale”.

Nel messaggio governativo vengono poi ricordate le misure messe in campo negli scorsi anni per rafforzare la prevenzione. “La diffusione di misure collettive di fluorizzazione e l’introduzione di programmi di profilassi attraverso i servizi dentari scolastici, esteso nelle prestazioni e ben apprezzato anche in Ticino, hanno permesso di raggiungere, negli ultimi decenni, significativi miglioramenti nella riduzione della carie così come di altre malattie dentali”.

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