Ticino

Nel villaggio dove l'odio non vince: incontro di riflessione

Lo promuove la Fondazione Federica Spitzer. Un esempio di convivenza pacifica fra palestinesi ed ebrei

Appunto
(Ti-Press)
6 maggio 2024
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‘Neve Shalom / Wahat al Salam, dove l’odio non vince’. La Fondazione Federica Spitzer promuove un incontro di riflessione che intende aprire “uno spiraglio di speranza a margine dei terribili conflitti che infiammano il Medio Oriente”. Si terrà dopodomani, mercoledì 8 maggio, con inizio alle 18, nella Sala degli Specchi di Villa Ciani (Piazza Indipendenza 4) a Lugano.

Parleranno Samah Salaime (donna palestinese, militante per i diritti delle donne) e Nir Sharon (ebreo, direttore scolastico), entrambi abitanti del villaggio Neve Shalom / Wahat al Salam. Testimonieranno la loro esperienza di convivenza pacifica fra palestinesi ed ebrei. L’incontro sarà moderato dal giornalista Luca Steinmann.

Neve Shalom / Wahat al Salam, che significa ‘Oasi di Pace’, è un villaggio abitato da palestinesi ed ebrei, tutti cittadini israeliani, con istituzioni comuni e una scuola dove, spiegano ancora gli organizzatori dell’incontro, “coesistono lingue e religioni diverse nel segno di un comune rispetto e accettazione tra i due popoli”. Nel 2020 la Fondazione Federica Spitzer ha assegnato il Premio Spitzer a un progetto congiunto realizzato dagli alunni della Scuola moderna di musica di Bellinzona insieme ai docenti e alunni di Neve Shalom / Wahat al Salam.

L'incontro anche in diretta streaming su youtube.com/caritasticino.

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