Ticino

Le aziende a conduzione familiare ‘pesano’ sempre di più

L'Associazione imprese familiari presenta le nuove cifre: 83'218 collaboratori e 17,7 miliardi di ricavi aggregati. Martino Piccioli nuovo presidente

La gran parte ha meno di 10 dipendenti
(Ti-Press)
10 maggio 2023
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Le ditte a conduzione familiare sono sempre più importanti nel contesto economico ticinese. Un'importanza che aumenta soprattutto durante fasi economiche incerte come quella attuale. È quanto ha voluto ribadire l’Associazione imprese familiari (Aif) in occasione della sua assemblea. Una posizione supportata anche dai numeri, come mostrano le nuove cifre presentate dall’Osservatorio Aif-Supsi. L’Associazione, fondata 8 anni fa, ha anche salutato il suo primo presidente, Flavio Audemars, che lascia il posto a Martino Piccioli.

Secondo l’osservatorio le imprese a conduzione familiare assicurano 83’218 posti di lavoro sul territorio, un dato in crescita rispetto all’ultima rilevazione, e registrano ricavi aggregati di circa 17,7 miliardi di franchi. Ricavi cresciuti a loro volta del 18% se si considera il periodo 2019-21. “Focalizzandosi sui dati delle Sa gli investimenti tangibili sono stati stimati a circa 6,5 miliardi di franchi, con un livello medio per azienda di poco inferiore al milione”, scrive l’Aif. “Un elemento interessante riguarda la produttività degli investimenti, ovvero i ricavi rispetti agli attivi, che si situano a 2,6 per le imprese ticinesi. La media a livello nazionale è invece del 2,4”.

L’analisi di Aif-Supsi ha preso in considerazione 8’383 aziende (6’383 Sa e 2’000 Sagl) a controllo familiare. Dallo studio emerge che il 74% delle Sa sono piccole imprese con meno di 10 dipendenti. Un dato che si alza per le Sagl, dove la percentuale di piccole imprese è del 93%. Un elemento interessante, uguale sia per le Sa che per le Sagl: le imprese a conduzione familiare sono per il 61% alla seconda generazione, ovvero sono in mano ai i figli che hanno ereditato il lavoro dei genitori.

A guidare l’associazione, come detto, sarà Martino Piccioli che è anche membro del consiglio di presidenza dell’associazione industrie ticinesi (Aiti) e fa parte del comitato direttivo dell’Unione svizzera degli imprenditori. L’assemblea, fa sapere l’Aif, ha anche deciso di omaggiare Flavio Audemars nominandolo presidente onorario.

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