Ticino

Acqua e neve (in montagna) hanno rifatto capolino

Aprile 2023 è stato caratterizzato da temperature leggermente inferiori rispetto alla norma 1991-2000

In sintesi:
  • Malgrado le piogge di settimana scorsa, in Ticino il deficit idrico persiste
  • La somma mensile delle precipitazioni a sud delle Alpi risulta infatti compresa tra il 50 e l'80% della somma 1991-2020
Nubi sopra l’osservatorio di MeteoSvizzera di Locarno Monti
(Ti-Press)
28 aprile 2023
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Malgrado l'acqua caduta su tutto il Ticino una settimana fa, il sud delle Alpi anche nel mese di aprile ha dovuto fare i conti con una continuata scarsità di precipitazioni. È quanto emerge dal bollettino mensile di MeteoSvizzera, dal quale si evince che fino al 19 dello scorso mese le giornate con precipitazioni sono state solamente due, mentre nell'ultima decade si sono verificati tre-quattro giorni di pioggia. Che non sono tuttavia bastate a compensare il deficit idrico: la somma mensile delle precipitazioni risulta infatti compresa tra il 50 e l'80% della somma 1991-2020.

Anche a nord delle Alpi e in Vallese, nonostante i molti giorni con precipitazioni, il totale mensile risulta localmente inferiore alla norma. Soprattutto nella Svizzera centrale e orientale, così come lungo una parte del versante nordalpino occidentale, le precipitazioni sono state invece nella norma o superiori a essa.

In generale, sempre restando sul piano nazionale, il mese di aprile è stato fresco in tutte le regioni. Verso la metà del mese, nelle Alpi orientali, e più tardi anche al Sud, si sono verificate abbondanti nevicate. Il tempo è stato spesso variabile e generalmente poco soleggiato.


Foto: Markus Kägi
A metà aprile in montagna è caduta molta neve. Schwägalp, nella regione del Säntis, il 16 aprile 2023

Localmente anche più fresco rispetto al 2021

Su scala nazionale la temperatura media del mese di aprile risulterà di 1,1 °C inferiore alla norma 1991-2020. Gli ultimi mesi di aprile ancora più freddi erano stati quelli del 2021, del 2008 e del 2001 con un’anomalia di rispettivamente -1,8 °C, -1,6 °C e -2,5 °C. A partire dal 2001, tutti gli altri mesi di aprile sono stati più miti di quello attuale.

Presso alcune stazioni di misura, aprile 2023 è risultato freddo o anche un po’ più freddo dell’aprile 2021, come ad esempio a Neuchâtel o a Chaumont. Per Sion, con una temperatura media inferiore alla norma di 1,4 °C, si è trattato del mese di aprile più freddo dal 2001.

Nelle vallate alpine d’alta quota, come ad esempio ad Andermatt, a Samedan e a Sils Maria, aprile 2023 terminerà con una temperatura solo di poco inferiore alla norma. In queste località i mesi di aprile 2021 e 2001 erano stati molto più freddi avendo fatto registrare temperature inferiori alla norma di quasi 2 °C.

Alle basse quote sudalpine la temperatura media mensile risulta invece attorno alla norma 1991-2020.

L’ultimo mese che ha fatto registrare una temperatura media nazionale inferiore alla norma 1991-2020 era stato settembre 2022.

Nevicate abbondanti nelle Alpi settentrionali

Nelle Alpi un po’ di neve è caduta già fra il 7 e l’8 aprile e l’11 aprile. Fra il giorno 12 e il giorno 16, tuttavia, le nevicate sono risultate abbondanti, soprattutto nelle Alpi centrali e orientali. In alta quota i quantitativi di neve fresca hanno raggiunto i 50-90 cm. A metà aprile sul Säntis la coltre nevosa era di circa 4 metri, sul Weissfluhjoch di quasi 2 metri. Per queste due località tali valori sono solo di poco inferiori alla norma 1991-2020 per questo periodo dell’anno, ma costituiscono comunque l’altezza della neve più elevata raggiunta durante questa stagione invernale che ha visto quasi sempre un innevamento inferiore alla media.

Il 20 aprile una goccia fredda sull’Europa centrale, in moto retrogrado da est verso ovest, ha provocato precipitazioni significative. Al Sud e in Engadina le precipitazioni sono durate fino a metà giornata del 21 aprile e alle quote più elevate è caduto fino a mezzo metro di neve fresca. In Engadina sono stati misurati 30-40 cm, nelle regioni limitrofe del nord e del centro dei Grigioni 20-40 cm. Nel Giura e lungo il suo versante meridionale il limite delle nevicate è sceso localmente fino a 500-600 m.

Poco sole al nord

Al Nord le condizioni meteorologiche caratterizzate a lungo dalla bassa pressione non hanno lasciato spazio al sole. Le uniche giornate soleggiate sono state quelle del 4, del 5 e del 9 aprile. Il 6 e il 10 aprile il soleggiamento è stato solo parziale.

A sud delle Alpi, invece, soprattutto nella prima metà del mese sono state registrate svariate ore di sole. Anche fra il 14 e il 19 e fra il 24 e il 26 le giornate sono state abbastanza soleggiate.

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