Ticino

Le temperature più alte fanno aumentare le punture delle zecche

È quanto segnala la Suva, che fornisce anche una serie di consigli per proteggersi. In cinque anni l'aumento è stato del 35 per cento

Possono dare problemi
(Keystone)
13 aprile 2023
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Il surriscaldamento del clima fa sì che le zecche siano attive in Svizzera e in Ticino per un periodo di tempo più lungo durante l’anno. Lo comunica la Suva, che ha analizzato i dati relativi alle punture registrate dal Servizio centrale delle statistiche dell’assicurazione contro gli infortuni. Parlando in cifre: la media annuale a livello nazionale nel 2017 era ancora di 11’000 punture di zecche; secondo gli ultimi sondaggi in Svizzera lo scorso anno sono stati registrati circa 15’000 casi, il che corrisponde a un aumento di oltre il 35 per cento. Tra i motivi, come detto, le temperature più miti che hanno allargato l’habitat di questi insetti. «Le condizioni climatiche sono così cambiate, in particolare ad altitudini tra 500 e 1’000 metri sopra il livello del mare, che le zecche si sentono sempre meglio», ha dichiarato attraverso un comunicato stampa Felix Ineichen, medico del lavoro ed esperto di zecche della Suva.

Un nuovo virus è stato documentato nelle zecche in Svizzera

Alla fine dello scorso anno i ricercatori dell’Università di Zurigo hanno inoltre documentato per la prima volta come le zecche locali siano portatrici di un nuovo virus, l’Alongshan, che era stato scoperto in Cina nel 2017. I sintomi osservati nelle persone infettate sono febbre e mal di testa.

Sei consigli per evitare le punture

La Suva ha quindi indicato una serie di misure per proteggersi dalle punture delle zecche. Tra queste: evitare il sottobosco e le sterpaglie nel bosco e in giardino; indossare indumenti chiusi di colore chiaro, in modo da vedere le zecche e rimuoverle prima che raggiungano la pelle; usare un prodotto repellente da spruzzare su pelle e abiti; dopo essere stati nei boschi o in giardino fare un attento esame visivo alla ricerca di eventuali zecche sul corpo; nel caso si scopra una zecca sulla pelle: rimuoverla subito con una pinzetta appuntita o con le speciali pinze per zecche, oppure con le unghie. Infine, vaccinarsi contro la meningite Fsme (meningoencefalite primaverile-estiva), perché contro questa rara ma grave malattia non vi è uno specifico trattamento.

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