Ticino

L’esortazione del Vescovo Lazzeri: ‘Nessuno si salva solo’

Per il Natale della Patria, l’invito è quello di non farsi prendere dallo scoramento e dalla protesta popolare

Monsignor Lazzeri
(Ti-Press)
1 agosto 2021
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Per la seconda volta, a causa della pandemia, il tradizionale appuntamento sul passo del San Gottardo cattolici ticinesi è stato soppresso. La messa è però celebrata da monsignor Lazzeri nella chiesa di Lugano dedicata a San Nicolao della Flüe. Prendendo spunto dal passaggio del vecchio testamento sul rimprovero degli Israeliti verso Mosè, il Vescovo di Lugano ha invitato a non farsi prendere dallo scoramento. Il riferimento è alla pandemia e alla protesta popolare che si alza nel momento in cui tutto diventa difficile. “Lo choc di quello che ci è capitato dovrebbe servirci per lasciare da parte ogni pretesa di poter diventare totalmente padroni, i con i nostri mezzi, delle nostre risorse vitali”. “Non possiamo più illuderci che con le sole nostre risorse arriveremo un giorno a bastare a noi stessi ed eliminare ogni aspetto di vulnerabilità, di malattia e di morte”, ha esortato monsignor Valerio Lazzeri. 

“Non può esistere la sicurezza totale e definitiva per la nostra vita in questo mondo. Si possono avere solo dei ‘segni’, degli inviti a liberarci dalla tirannia dei nostri bisogni individuali immediati, rendendoci attenti all’altro, al volto dell’altro, senza il quale non possiamo vivere veramente”, ha continuato. 

 

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