Ticino

Sussidiarietà ticinese conforme al diritto federale

Il governo chiede al Parlamento di conferire la garanzia al principio accolto in votazione popolare e introdotto nella Costituzione cantonale

Urne elettorali
(Archivio Ti-Press)
4 giugno 2021
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Le modifiche costituzionali ticinesi sul "principio di sussidiarietà" sono conformi al diritto federale. È quanto afferma il Consiglio federale chiedendo al Parlamento di conferire la necessaria garanzia. Conformi sono anche le Costituzioni rivedute di Uri, Sciaffusa, Argovia e Ginevra.

Il 9 febbraio dello scorso anno i ticinesi avevano approvato in votazione l'introduzione del cosiddetto principio della sussidiarietà nella Costituzione cantonale, in base al quale le prestazioni erogate al cittadino devono competere alle autorità o privati territorialmente più prossimi. L'oggetto era stato approvato con il 53,1% di "sì".

Negli altri cantoni, le modifiche costituzionali riguardano il diritto di emergenza (Uri); la trasparenza del finanziamento della politica (Sciaffusa); le competenze delle autorità scolastiche e l'attuazione della legge federale sui giochi in denaro (Argovia); la presidenza del Consiglio di Stato e il dipartimento presidenziale, la concorrenza fiscale e l'attuazione delle riforme federali in materia di fiscalità, il Servizio per il mantenimento, l'assistenza e la cura a domicilio e l'attuazione dell'articolo 29 della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità (Ginevra).

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