Ticino

Turismo in Ticino, molte incognite per l'inizio della stagione

Nei giorni scorsi Ticino Turismo si è rivolto agli enti locali affinché mettano a disposizione più facilmente il suolo pubblico per le terrazze dei locali

(Ti-Press)
15 marzo 2021
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Un inizio di stagione turistica alle porte ma che presenta molte incognite per gli esercenti ticinesi. Ticino Turismo esprime preoccupazione per la situazione di incertezza nel settore, e chiede, per il tramite dell'Associazione dei comuni ticinesi (Atc), che gli enti locali rendano più facile la messa a disposizione del suolo pubblico a favore degli esercenti e dei commercianti in difficoltà. “Lo scorso anno - si legge nella lettera indirizzata all’ATC - diversi Comuni si sono attivati per promuovere misure in sostegno degli esercenti e dei commercianti in difficoltà. Tra queste ricordiamo, ad esempio, l’ampliamento della superficie di suolo pubblico messa a disposizione per le terrazze, senza la richiesta di oneri finanziari aggiuntivi. Queste misure straordinarie nel 2020 hanno permesso a molti imprenditori di mantenere lo stesso numero di posti a sedere, garantendo le distanze di sicurezza previste dai piani di protezione”. Il turismo rappresenta oltre il 10% del Pil del nostro Cantone, una percentuale, ricorda Ticino Turismo, che racchiude una miriade di piccole e grandi realtà: strutture ricettive, ristorazione, trasporti, impianti di risalita, filiera agroalimentare, rete escursionistica, organizzatori di eventi, guide, grandi e piccoli attrattori turistici, negozi, piccoli commerci e molto altro.

A livello svizzero l'Alleanza per il turismo, che raggruppa undici associazioni tra cui Svizzera Turismo e la Conferenza dei Direttori Regionali di cui Ticino Turismo fa parte, ha a più riprese evidenziato al Consiglio federale le difficoltà che sta vivendo tutta l’industria turistica e la necessità di introdurre nuove misure a sostegno delle categorie più toccate. Tema portato anche all’attenzione della Deputazione ticinese alle Camere federali ed anche in occasione di diversi incontri avuti con il Consiglio di Stato e le associazioni di categoria.

Sul fronte del marketing, è stata lanciata proprio oggi, in una versione ridimensionata rispetto a quanto inizialmente previsto, una prima campagna rivolta alla Svizzera interna e alla Romandia. L’incertezza legata alla situazione epidemiologica non rende ancora possibile un rilancio in grande stile in vista del periodo pasquale. Tuttavia, rimane fondamentale continuare a mantenere alto l’interesse dei potenziali ospiti verso la destinazione. La campagna è coordinata con il Servizio dell’informazione e della comunicazione del Consiglio di Stato.

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