Ticino

Rustici in pericolo per ‘l'intransigenza di Berna’

Un'interpellanza interpartitica chiede chiarimenti al Governo riguardo ai numerosi ricorsi dell'Are

(Ti-Press)
27 gennaio 2021
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I ricorsi del'Ufficio federale della pianificazione territoriale (Are) “impediscono numerosi recuperi”. Questa l'opinione dei 45 deputati del Gran Consiglio che hanno firmato un'interrogazione interpartitica a difesa dei rustici che “l'intransigenza di Berna mette a repentaglio”. I firmatari si scagliano contro l'Are che ha inoltrato un ricorso al Tribunale federale per quanto riguarda il piano regolatore della Val Malvaglia. Questo dopo che il Tribunale cantonale amministrativo (Tram) aveva ritenuto irricevibile il precedente ricorso.

Secondo i deputati, con primo firmatario Aron Piezzi (Plr), “Più della salvaguardia del paesaggio l’Are sembra interessato a trasformare i territori fuori zona edificabile in piattaforme per battaglie giuridiche, manifestando mancanza di fiducia nelle Autorità cantonali e comunali”. Inoltre, “capita sovente che i Comuni, su preavvisi positivi del Cantone, rilascino licenze edilizie per edifici fuori zona edificabile e l’Are interponga ricorso. Non è ammissibile questa incongruenza tra istituzioni pubbliche: crea incertezza, incomprensione e scoramento nei cittadini, per di più dopo lunghe e costose procedure amministrative”, si legge nel testo.

I firmatari chiedono dunque chiarimenti al Governo ticinese e fra le domande si legge: “Ritiene corretto il CdS che il principio della separazione tra zona edificabile e fuori zona ottenga questi risultati controproducenti per il paesaggio stesso?”

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