Ticino

Aumentano le polveri fini nel Sottoceneri

Il Dipartimento del territorio consiglia alcune misure attuabili riguardo il riscaldamento e la mobilità a motore per ridurre il livello delle polveri fini

(Ti-Press)
19 gennaio 2021
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Aumentano, anche se gradualmente, le concentrazioni di polveri fini (Pm10) nell’aria nel Sottoceneri a causa delle condizioni meteorologiche caratterizzate dall’alta pressione.

In particolare nel Mendrisiotto le concentrazioni medie giornaliere di questo inquinante hanno superato ieri la soglia d’informazione alla popolazione, fissata a 75 µg/m3 dal Decreto esecutivo concernente le misure d’urgenza in caso d’inquinamento atmosferico acuto del 23.11.2016. Infatti, a Mendrisio e a Chiasso la media giornaliera per la giornata di lunedì è stata di 96 µg/m3.  Soglie di informazione che, in base alle previsioni meteorologiche, dovrebbero essere superate anche nelle giornate di oggi, martedi, e domani. A partire da giovedì le previste precipitazioni dovrebbero riportare le medie giornaliere al di sotto del limite di 50 µg/m3 stabilito dall’ordinanza federale contro l’inquinamento atmosferico (OIAt).  

Sulla base di queste considerazioni, il Dipartimento del territorio raccomanda pertanto alla popolazione alcune misure atte a diminuire le emissioni di PM10.    


Energia e riscaldamento

Regolando le temperature in casa (circa 18°C nelle stanze da letto e tra 19°C e 21°C nelle altre stanze) è possibile dare un contributo alla diminuzione delle emissioni di PM10. Ciò vale in particolare nel caso dell'utilizzo di olio combustile o legna per alimentare gli impianti di riscaldamento centralizzati.

Per quanto riguarda gli impianti a legna, di fondamentale importanza per la riduzione delle emissioni è l’utilizzo di legna secca, così come una gestione corretta del focolare, utilizzando il metodo dell’accensione dall’alto (video esplicativo all’indirizzo web www.ti.ch/aria). In caso di impianti secondari (come ad esempio stufe e caminetti) si può contribuire a migliorare la qualità dell’aria rinunciando al loro utilizzo, o perlomeno limitandone l’uso.    


Veicolo motorizzato privato  

L’auto è talvolta sostituibile con spostamenti a piedi o in bicicletta. Se è necessario utilizzare il mezzo privato, uno stile di guida moderato aiuta a ridurre le particelle prodotte dall’abrasione dei freni, così come il risollevamento delle polveri dalla carreggiata.  

 

Informazioni sullo stato dell’aria sono reperibili attraverso i seguenti canali:  

· l’applicazione per Smartphone “airCHeck”, disponibile gratuitamente, permette la consultazione in tempo reale dei principali inquinanti atmosferici in ogni punto del territorio svizzero;

· a livello ticinese è attiva una pagina speciale www.ti.ch/aria, dalla quale si possono ottenere informazioni utili, compresa una serie di documenti da scaricare e di link che approfondiscono il tema. La pagina www.ti.ch/oasi permette invece di accedere direttamente ai dati sulla qualità dell'aria. A livello svizzero la pagina dedicata allo smog invernale è: www.polveri-sottili.ch;  

· su Rete 1 vengono diramate giornalmente le concentrazioni delle stazioni di misura dove si registrano dei superamenti del limite di legge

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