Ticino

Manor taglia 13 posti di lavoro in Ticino

Circa una decina di giorni fa la direzione basilese di Manor aveva comunicato l’intenzione di eliminare 476 collaboratori sul piano nazionale

Tra settembre 2019 e marzo 2020 altre 32 persone hanno perso il lavoro nelle otto sedi ticinesi (Ti-Press)
27 agosto 2020
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Sono 13 i posti di lavoro che la Manor intende tagliare in Ticino. Ieri a Sant’Antonino il direttore di sede ha ricevuto il compito di radunare tutto il personale per preannunciare loro il licenziamento di, appunto, 13 collaboratori su 72. Lo rende noto l'Ocst tramite un comunicato diramato poco fa.  Stando a quanto riferito dal sindacato i "manager d'assalto di Manor Ticino" avrebbero chiesto al personale di decurtarsi il grado di occupazione corrispondente: "In questo modo forse eviteremo i 13 licenziamenti”, avrebbero affermato. Per poi precisare: “Care lavoratrici e cari lavoratori, se non ce la fate, ci pensiamo noi!”.

Ai dipendenti non è dato sapere oltre. Al sindacato però l'atteggiamento del management "meschino" di Manor non va giù: "Stanno giocando sul timore di perdere il posto di lavoro e delegano ai collaboratori la responsabilità di ogni posto di lavoro perso. Con il rischio di ulteriormente penalizzare il personale femminile già molto colpito a causa della crisi dovuta al coronavirus".

Circa una decina di giorni fa la direzione basilese di Manor aveva comunicato l’intenzione di eliminare 476 collaboratori sul piano nazionale, "per riorientare l’attività sull’e-commerce". Inoltre nel periodo tra settembre 2019 e marzo 2020 già 32 persone avevano perso il lavoro nelle otto sedi ticinesi (Ascona, Balerna, Bellinzona, Biasca, Locarno, Lugano, Sant’Antonino e Vezia). 

 

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