In montagna in sicurezza: al via la campagna

Ridurre incidenti e infortuni in quota, affinché "frequentare la montagna sia sempre un piacere". È con questo obiettivo che i dipartimenti Istituzioni e Territorio e Polizia cantonale hanno lanciato oggi la campagna estiva del programma 'Montagne sicure'. Si vuole così continuare a sensibilizzare "coloro che decidono di avventurarsi alla scoperta dei nostri paesaggi e delle nostre vette", si legge in una nota. In collaborazione con la Cancelleria dello Stato, prossimamente verrà distribuito un flyer in quattro lingue rivolto in particolare a escursionisti e a cercatori di funghi "contenente fondamentali consigli di sicurezza". Si richiama l’attenzione fra l'altro sull'importanza dei preparativi (attrezzatura adatta e provviste sufficienti), della scelta di un itinerario idoneo alle proprie capacità fisiche e dell’adattare il ritmo di percorrenza in base alle condizioni, concedendosi delle pause regolari per recuperare le forze. Alla luce dell’emergenza sanitaria, dovuta al Covid-19, per la quale l’invito è di continuare a seguire le regole di igiene accresciuta e di distanza sociale, è stato allestito un ulteriore pieghevole specifico, con consigli per gli ospiti delle capanne e dei rifugi (prenotare il posto letto, visitare le capanne solo se si è in buona salute, portare con sé disinfettante, asciugamano e mascherina...). In caso di infortunio contattare i numeri d’emergenza 112 o 117, specificando generalità, il numero del cellulare con cui si sta chiamando, la zona in cui ci si trova (o meglio le coordinate con tutti i riferimenti possibili) la dinamica e infine lasciare libero il telefono. Per ulteriori info consultare il sito www4.ti.ch/di/montagne-sicure.