Ticino

Coronavirus: Leventina, Bellinzonese e Moesano i più colpiti

È quanto emerge dai dati dei tamponi effettuati dall'Ente ospedaliero cantonale. Paolo Ferrari: 'Si può ipotizzare che il carnevale abbia contribuito'

Foto Ti-Press
17 aprile 2020
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Di più Leventina, Bellinzonese e Moesano. Di meno Luganese e Valle di Blenio. A sud delle Alpi il coronavirus non ha colpito tutte le regioni allo stesso modo. Lo rileva la Rsi sulla base dei tamponi effettuati dall'Ente ospedaliero cantonale (Eoc), che costituiscono circa l'80% delle analisi condotte in Ticino. Una differenza regionale che potrebbe chiamare in causa il carnevale.

La Leventina, con un tasso di quasi 11 casi positivi ogni 1'000 abitanti (10,86) è al primo posto, seguita da vicino dal Bellinzonese (10,14 casi ogni mille abitanti) e dal Moesano (10.01). Seguono la Riviera (con 9,68 casi ogni mille abitanti) e il Mendrisiotto (8,42), la Valle Maggia (6,03) e il Locarnese (5,43). Meno toccati il Luganese (3,48) e la Valle di Blenio (2,82).

Le differenze sarebbero parzialmente spiegabili con il fatto che l'Eoc ha effettuato più analisi, a parità di popolazione, in provenienza dalle regioni che risultano maggiormente toccate. «Quando si cerca, si trova», ha commentato Paolo Ferrari, capo dell'area medica dell'Ente. Il maggior numero di strisci nelle Tre Valli, aggiunge, potrebbe essere dovuto al fatto che i medici di quelle regioni hanno inviato meno richieste di analisi ai laboratori privati. Tuttavia, commenta ancora Ferrari, “potrebbe anche sollevare il sospetto che il carnevale sia stato un vettore di trasmissione”.

Su oltre 7’800 tamponi effettuati, il 28,5% è risultato positivo (la media svizzera è attorno al 15%). Si trattava di persone di età media pari a 61 anni e nelle analisi vi è una leggera prevalenza delle donne. Tuttavia il 59,2% dei ricoveri all'Eoc sono uomini.

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