Ticino

Coronavirus, attiva una quarantina di militi della Pci

Secondo lo Stato maggiore cantonale di condotta, il bilancio è per ora 'positivo'. Inoltre, in caso di necessità, 'il dispositivo potrà essere ampliato'

Una tendine per il triage all'entrata dell'Ospedale Beata Vergine di Mendrisio (Ti-Press)
10 marzo 2020
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Attualmente sono attivi "una quarantina" di militi della Protezione civile (Pci) in seguito all'emergenza coronavirus. E "se sarà necessario il dispositivo potrà essere ampliato secondo necessità", indica a 'laRegione' lo Stato maggiore cantonale di condotta (Smcc).

Oggi nel primo pomeriggio alcuni militi del Mendrisiotto – e sembrerebbe anche quelli di altre regioni – hanno ricevuto un Sms dalla Protezione civile nel quale si chiede loro di annunciarsi nel caso in cui dovessero essere "liberi da attività lavorativa" nei prossimi due mesi. Nel messaggio ricevuto sul cellulare è inoltre stato ricordato "che in caso di allarme vige l'obbligo d'entrata in servizio". Insomma, sembrerebbe che la Pci si stia preparando per l'eventualità che la situazione peggiori.

L'Smcc ricorda poi che "i rappresentanti della Protezione civile fanno parte" dello stesso Stato maggiore cantonale di condotta incaricato dal Consiglio di Stato "di gestire la situazione relativa al Covid-19". Attualmente la Pci "interviene su richiesta a supporto dei partner della protezione della popolazione – come polizia e pompieri, ndr – in base alle richieste che vengono regolarmente depositate alle riunioni dell'Smcc". Si tratta chiaramente di incontri che si svolgono sistematicamente.

La quarantina di militi attivi "per compiti logistici e di supporto alle strutture sanitarie" si sta occupando in particolare del "contact tracing, la gestione dell'hotline 144, il supporto alle entrate dei Pronto soccorso, il trasporto di materiale e la costruzione di infrastrutture". Al momento "il bilancio è positivo", scrive l'Smcc, aggiungendo che in caso di necessità si farà dapprima capo "a dei professionisti, in seguito a militi già in servizio" e all'occorrenza di altro personale. La legislazione in vigore permetterebbe inoltre alla Pci di convocare anche persone oltre i 40 anni, età con la quale termina l'obbligo di prestare servizio. Tuttavia, questa eventualità "non è di facile applicazione", precisa l'Smcc.

 

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