Ticino

Le cave ticinesi hanno bisogno di una legge

È quanto chiede l'iniziativa elaborata da Lega, Plr, Ppd e Udc al fine di regolare il settore delle pietra naturale

(Ti-Press)
19 novembre 2019
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Il settore delle cave ha bisogno di una legge cantonale apposita. È quanto propone un’iniziativa parlamentare eleborata presentata da Amanda Rueckert (Lega), Marco Bertoli (Plr), Paolo Caroni (Ppd), Sergio Morisoli (Udc), Fabio Schnellmann (Plrt) e Giovanna Viscardi (Plr). Lo scopo è quello di regolamentare il settore estrattivo legato alle cave presenti sul territorio ticinese, tutelando in particolare gli interessi ambientali di interesse pubblico e gli interessi produttivi ed economici di proprietari e gestori dei siti estrattivi.  “Quello legato all’estrazione e alla lavorazione della pietra è – soprattutto per alcune regioni periferiche del nostro Cantone ­– una risorsa indispensabile per lo sviluppo economico e sociale, che crea occupazione e indotto, valorizza e promuove un prodotto locale, giudicato di qualità in Svizzera e all’estero”, si legge nella motivazione. 

Buona parte dei giacimenti si trova in una situazione di non sfruttamento razionale in quanto – si spiega nell’atto parlamentare – “manca un approccio cantonale globale finalizzato a una maggiore regolamentazione del settore, senza che però esso sia da ostacolo a realtà virtuose, ma che – anzi – faciliti l’attività di chi s’impegna a portare avanti l’attività estrattiva”.
“In effetti – si continua – l’elaborazione della scheda V8 (cave) del Piano direttore cantonale non ha potuto malauguratamente porre rimedio alla situazione eterogenea attuale, che sfavorisce investimenti da parte dei concessionari dello sfruttamento, causando indirettamente un perseguimento inefficace degli interessi pubblici che lo sfruttamento locale invece meriterebbe”. A questo scopo, s’impone a giudizio dei deputati firmatari, una regolamentazione più dettagliata del settore, “che renda possibile perseguire gli interessi pubblici cantonali, come pure quelli privati delle parti contrattuali”. Per questa ragione viene proposta – si conclude – “l’adozione di una nuova Legge sulle cave”. La necessità di regolamentare maggiormente il settore era del resto chiaramente emersa in Gran Consiglio nell’ambito dei lavori legati all’evasione dei ricorsi presentati contro la scheda V8 Cave.  

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