Venerdì il Consiglio di Stato ha cambiato la legge: non ci sarà più l'obbligo di iscrizione all'albo ticinese
La Legge sugli impresari costruttori si aggiorna. E l'esperienza – breve – della Legge sulle imprese artigianali (Lia), con relativo albo al quale le ditte che volevano lavorare in Ticino dovevano iscriversi, è servita. Ne dà notizia la Rsi: venerdì il Consiglio di Stato ha approvato la modifica, mettendo nero su bianco che le società provenienti da altri cantoni non dovranno più iscriversi all'albo ticinese. Sarà sufficiente notificarsi, e questa novità piace sia agli impresari costruttori sia ai sindacati. "Si rispetta la Legge sul mercato interno", ha confermato il direttore della Società svizzera impresari costruttori Ticino Nicola Bagnovini sempre alla Rsi.
Proprio attorno alla Legge sul mercato interno avevano ruotato i ricorsi contro la Lia, poi accolti, della Commissione della concorrenza e di alcune ditte di oltre San Gottardo. Accoglimento dei ricorsi che ha poi portato il governo alla decisione di licenziare un messaggio con cui si chiedeva il ritiro della stessa Lia.