A richiederlo al Consiglio federale tramite una mozione è il deputato Udc Marco Chiesa: 'Risponderebbe a una logica di equità e non di discriminazione'
Introdurre un pedaggio per l'utilizzo della galleria del San Gottardo per i veicoli con un peso totale non eccedente le 3,5 tonnellate immatricolati all'estero. Questo è quanto ha richiesto al Consiglio federale il deputato Udc Marco Chiesa.
"Anche se, di principio, le strade pubbliche sono esenti da tasse l'Assemblea federale ha la competenza di autorizzare eccezioni" scrive il democentrista nell'atto parlamentare. Chiesa ricorda come "i Paesi limitrofi hanno già affiancato ai normali pedaggi autostradali un sistema di pedaggi ad hoc: l'Austria per l'autostrada del Brennero e il traforo dell'Arlberg, la Francia per le gallerie autostradali del Monte Bianco e del Fréjus e l'Italia per il traforo del Gran San Bernardo". In Svizzera invece "ad eccezione della vignetta introdotta nel 1985 ad un costo di 30 franchi, l'infrastruttura è gratuita per le auto straniere, mentre non è così per gli svizzeri che viaggiano all'estero".
La conclusione a cui giunge Chiesa è che "un pedaggio differenziato al Gottardo risponde a una logica di equità e non di discriminazione". Gli effetti positivi di questo pedaggio andrebbero dal maggior introito a disposizione del finanziamento e della manutenzione delle nostre infrastrutture, a quello climatico-ambientale e delle sue politiche e a quello economico grazie alla riduzione di inutili spostamenti a vuoto e all'impiego più efficiente dei veicoli.