Ticino

Dieci candidati con la fedina 'macchiata'

Per la maggior parte si tratta di infrazioni al codice della strada. Nella lista, due i pretendenti a una poltrona in governo

Foto Ti-Press
8 febbraio 2019
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Sono 10 i candidati alle elezioni cantonali di aprile con macchie sulla fedina penale. Dieci su 52 pretendenti a un posto in Consiglio di Stato e 734 a un 'cadreghino' in Gran Consiglio. Lo si apprende oggi dal Foglio ufficiale.

La maggior parte delle infrazioni passate in giudicato sono state commesse dietro il volante di una vettura: eccessi di velocità, guida sotto l'influsso di alcol o altre infrazioni al codice della strada.

Unica eccezione, quella del candidato Udc al Gran Consiglio Stefano Introzzi condannato in aprile dello scorso anno per minaccia e coazione a 30 aliquote giornaliere di 170 franchi, sospese condizionale per un periodo di prova 2 anni, e a una multa di 300 franchi. Sempre in casa democentrista, infrazione grave alle norme della circolazione (60 aliquote giornaliere da 110 franchi, sospese per 3 anni, e multa di 1'100 franchi) per Adriano Sala; guida in stato di ebbrezza e infrazione alle norme della circolazione per Daniele Pinoja (pena pecuniaria di 90 aliquote giornaliere da 440 franchi, sospesa per 3 anni, e multa di tremila franchi).

Due i candidati al Consiglio di Stato con la fedina penale macchiata. Il primo è Andrea Stephani dei Verdi, condannato nell'agosto del 2018 scorso per "conduzione di un veicolo a motore senza la licenza di condurre richiesta" (pena di 30 aliquote giornaliere da 130 franchi, sospesa per un periodo di prova 3 anni, e multa di 500 franchi). Il secondo è Stefano "Cali" Caligari della Lega Verde, del condannato nel settembre 2016 per infrazione grave alle norme della circolazione al pagamento di 45 aliquote giornaliere da 170 franchi (pena sospesa per un periodo di prova di 3 anni) e a una multa da 900 franchi.

In casa Plr l'unica iscrizione al casellario giudiziale è quella di Mattia Bertoli per guida in stato di ebbrezza (pena pecuniaria di 75 aliquote giornaliere da 30 franchi, pena sospesa per 4 anni, e multa di 400 franchi).

Un solo nome anche nella lista Ppd: Pietro Ghisletta pizzicato dapprima ad Altdorf per infrazione grave alle norme della circolazione (pena pecuniaria di 160 aliquote giornaliere da 90 franchi, pena sospesa per 2 anni, e multa da 3’600 franchi) e poi di nuovo nel canton Vaud anche per  guida sotto l'influsso di alcol (pena pecuniaria di 40 aliquote giornaliere da 30 franchi).

Condanna per guida in stato di inattitudine e infrazione alle norme della circolazione per Oliviero Farinelli, esponente della lista Mps - Pop - Indipendenti. Per lui una pena, nell'ottobre del 2016, di 45 aliquote giornaliere da 80 franchi (sospesa per tre 3 anni) e una multa da 700 franchi.

In casa Comunista il candidato Amedeo Sartorio, nel settembre 2017, è stato condannato per guida in stato di ebbrezza, infrazione alle norme della circolazione, elusione di provvedimenti per accertare l’incapacità alla guida, contravvenzione concernente art. 19a della legge sugli stupefacenti. La pena stabilita è di 60 aliquote giornaliere da 30 franchi (sospesa per un periodo di prova di 2 anni) e 700 franchi di multa.

Infrazione grave alle norme della circolazione per Flavio Calaon della lista Spazio ai Giovani, condannato nel settembre 2018 a 75 aliquote giornaliere da 70 franchi (pena sospesa per 3 anni) e a una multa da 900 franchi.

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