Ticino

Anche Aldi e Lidl sospendono la vendita di fuochi d'artificio

La decisione segue il divieto di accendere fuochi all'aperto in Ticino, Vallese e Grigioni. Analoghe proibizioni in altri cantoni.

(Ti-Press)
26 luglio 2018
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Oltre a Coop, anche Aldi e Lidl rinunciano alla vendita di fuochi d'artificio in Ticino, Grigioni e Vallese. Lo scopo, data l'attuale siccità e il pericolo di incendi boschivi, è quello di evitarne l'uso durante le festività del Primo d'agosto. Uso illecito, peraltro, in quanto i tre cantoni hanno già annunciato il divieto di accendere qualsivoglia tipo di fuochi all'aperto.

Intanto si allunga la lista dei cantoni che hanno promulgato simili provvedimenti: oggi è stato il turno di Appenzello Esterno, Argovia, Basilea Città, Basilea Campagna e Soletta. Il cantone di Berna ha adottato la stessa misura nell’Altopiano e nelle Prealpi così come anche nel Giura bernese. Coira da parte sua ha deciso di proibire i fuochi d’artificio il Primo agosto.

Ieri a vietare l’accensione di fuochi nelle foreste e nei loro dintorni erano stati Sciaffusa, Lucerna, Zugo, Uri, Svitto, Obvaldo e Nidvaldo. I Grigioni avevano annunciato un divieto simile già due settimane fa, seguiti poi dai cantoni di Turgovia, San Gallo, Vallese e Ticino. Altri Cantoni invece raccomandano prudenza.

La città di Coira ha comunicato oggi che rinuncia agli spettacoli pirotecnici ufficiali del Primo agosto e che anche i fuochi d’artificio privati sono vietati sull’intero territorio comunale.

Altdorf (UR) ha da parte sua preso misure per risparmiare acqua: dopo la revisione annuale, avviata all’inizio delle vacanze, la piscina coperta non sarà riempita. La struttura resterà quindi chiusa fino quando permarrà la siccità.

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