Ticino

Una 'legge light' per l'Ente ospedaliero cantonale

Un progetto ancora segreto, scaturito dal no dei cittadini di due anni fa alla collaborazione fra pubblico e privato

24 giugno 2018
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Dopo il no di due anni fa della maggioranza della popolazione ticinese alla modifica della Legge sull'Ente ospedaliero cantonale (Eoc), che prevedeva una più stretta collaborazione fra pubblico e privato, uno studio 'segreto' condotto negli ultimi anni, messo poi da parte in attesa di tempi maturi, proporrebbe una modifica di legge light. Lo si legge dalle colonne del Caffè di oggi.

Il contenuto dello studio è conosciuto per il momento nel dettaglio solo dall'Amministrazione cantonale e dall'Ente ospedaliero. Il Dipartimento della sanità ha elaborato il messaggio per la modifica di legge riproponendo  "gli adeguamenti della legge istitutiva dell'Ente già oggetto della revisione respinta nella valutazione popolare del giugno 2016 che non avevano sollevato critiche e che continuano ad apparire opportune per il consolidamento dell'azienda autonoma di diritto pubblico", si legge. 

Il testo metterebbe limiti più chiari all'Eoc in merito alla collaborazione con altre aziende che operano nel campo della sanità, salvaguardando e rafforzando quelle già esistenti; sottolinea inoltre la necessità di superare "l'incertezza giuridica attuale", con la proposta della modifica dell'articolo 3. Fra le ipotesi, anche la possibilità di creare società che non abbiano scopo di lucro con cui lavorare.

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