Ticino

Pronzini: 'Cento franchi in più di assegni familiari'

Iniziativa parlamentare a firma Mps per una modifica della Legge cantonale

Matteo Pronzini, Mps (Ti-Press)
8 aprile 2018
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Un aumento di 100 franchi dell'importo minimo per i figli (attualmente fissato in 200 franchi) e dell’assegno di formazione (ora di 250 franchi). Questa la richiesta di modifica della Legge cantonale sugli assegni di famiglia contenuta nell'iniziativa parlamentare a firma Matteo Pronzini, Mps, rivolta al Gran Consiglio. Per il deputato, "il fondo di compensazione per gli assegni familiari si è sviluppato per diverse ragioni, ma prima tra tutte sicuramente l’aumento della massa salariale versata in Ticino. Il numero dei salariati è cresciuto in modo importante negli ultimi anni passando in 10 anni (dal 2006 al 2016) da 188'000 occupati a 230'000 cioè con un aumento di oltre il 20%". Scrive ancora Pronzini: "il contributo versato dai datori di lavoro sulla massa salariale è un contributo ai salariati con figli a carico, una sorta quindi di maggiorazione del loro salario. Abbiamo già segnalato, nel corso della campagna in vista del voto del 29 aprile,  che il passaggio di questo contributo ad un nuovo fondo sia politicamente inaccettabile (e, forse, anche giuridicamente discutibile): tecnicamente l’assegno famigliare è  salario (prova ne sia che lo ricevono tutti i salariati con figli – indipendentemente dal loro statuto – svizzeri, immigrati, frontalieri, etc.). L’assegno per figli ha un valore universale e un carattere salariale e non assistenziale o sociale, contrariamente alla destinazione che viene fatta con il trasferimento". Da qui l'idea che "la risposta adeguata sarebbe stata (e continua ad essere ai nostri occhi) un aumento degli assegni per figli e degli assegni di formazione.

Per Pronzini, l'esigenza nasce da "ragioni sociali più di fondo". Il deputato ricorda che "la legge federale sugli assegni famigliari (che stabilisce l’importo minimo di Fr. 200 degli assegni per figli e di 250 per gli assegni di formazione) è entrata in vigore, nel nostro cantone,  oltre dieci anni fa (2008)", momento nel quale "la situazione ticinese veniva leggermente migliorata (l’assegno per figlio veniva aumentato di 13 fr. al mese). Da allora questa situazione non è cambiata". Pronzini aggiunge anche che "il Cantone non ha sfruttato gli spazi che la legge gli offre per migliorare sia l’assegno per figli che quello di formazione" riportando l'esperienza di altri cantoni che "versano assegni per figli e assegni di formazione più generosi di quelli versati dal Cantone Ticino, che si limita a quelli previsti dalla legge federale". Si fa menzione di Berna, Nidwaldo, Grigioni, Zugo, Friburgo, Vallese, Neuchâtel, Giura, Ginevra e Vaud. "Pensiamo che sia giunto il momento di andare in questa direzione e per questo proponiamo di introdurre un meccanismo che migliora in modo costante gli assegni per i salariati che lavorano in Ticino, indipendentemente dalla evoluzione degli importi fissati dalla legislazione federale", conclude Pronzini.

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