Ticino

Fabrizio Corona dovrà pagare le tasse per i soldi depositati a suo tempo a Lugano

Si torna a parlare dei soldi che Fabrizio Corona, l'ex fotografo dei Vip da poco uscito dal carcere e assegnato in affidamento ad una comunità di recupero

5 aprile 2018
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Si torna a parlare dei soldi che Fabrizio Corona, l'ex fotografo dei Vip da poco uscito dal carcere e assegnato in affidamento ad una comunità di recupero, nel 2006 aveva in una banca di Lugano. Una somma che, si era scritto oltre dieci anni fa, sfiorava i 700mila euro e che Corona aveva portato in Ticino assieme all'ex moglie Nina Moric, così come era emerso dalle intercettazioni telefoniche. “Il conto in Svizzera va spostato... perché quella banca è sotto controllo...”. Il tenore della intercettazione fra Corona e la ex moglie, agli atti dell'inchiesta ‘Vallettopoli’. La banca di Lugano era spuntata nel corso degli interrogatori del pm John Henry Woodcook che aveva sentito anche Lele Mora. Se i soldi erano stati trovati e che fine possano aver fatto non si è mai saputo. Erano, comunque, menzionati nel dissesto della ‘Corona's’, la società fotografica di Fabrizio Corona. Si torna a parlare di una vicenda che sembrava essere finita nel dimenticatoio dopo che la Corte di Cassazione ha dato ragione all'Agenzia delle entrate di Milano stabilendo la validità degli avvisi di accertamento per evasione delle imposte dirette e dell'Iva nel periodo 2004-2005. Tasse evase, con il corrispettivo finito in Ticino. Il ricorso alla Suprema Corte da parte del fisco era contro la sentenza della Commissione tributaria di Milano del 2015. Accogliendo il ricorso i giudici di Cassazione hanno condannato Corona al pagamento di 13mila euro per la spesa del giudizio e affermato la definitiva validità degli avvisi di accertamento che quindi dovranno essere pagati. M.M.

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