Ticino

Allacciare la cintura, anche sui sedili posteriori

Dimostrazione di Tcs e Polizia Cantonale evidenzia i rischi che vi sono soprattutto per i bambini. Obiettivo: evitare inutili vittime sulle strade

Ti-Press
13 marzo 2018
|

Non allacciare le cinture sui sedili posteriori è un comportamento a rischio elevato che continua a mietere inutili vittime sulle nostre strade. In particolare sui brevi tragitti, quale può essere quello casa-scuola, che vede spesso protagonisti i bambini, o lo spostamento a corto raggio nei dintorni del domicilio. Una tendenza purtroppo confermata dai dati della Polizia cantonale relativi alle contravvenzioni. Oggi a Tesserete il Touring Club Svizzero, in collaborazione con il Progetto Strade Sicure e la Polizia cantonale, ha messo in atto una dimostrazione sui rischi derivati dal mancato utilizzo delle cinture di sicurezza anche nei sedili posteriori. 

Prendendo in considerazione gli anni tra il 2014 e il 2017, la statistica degli incidenti denota una costante diminuzione dei sinistri che vedono implicati i passeggeri (sia anteriori sia posteriori), mentre è costante il numero degli stessi che ha riportato gravi conseguenze (serie ferite o decesso).

Nel 2017 gli incidenti nei quali sono stati coinvolti passeggeri di veicoli che hanno riportato ferite leggere hanno toccato quota 116, mentre sono stati 12 quelli con vittime che hanno riportato ferite gravi o hanno perso la vita. Queste cifre non sono imputabili unicamente al mancato uso delle cinture, ma devono comunque far riflettere. Per quanto riguarda le multe comminate dalla Polizia cantonale per mancato uso delle cinture di sicurezza dei passeggeri o per il trasporto di bambini con età inferiore ai 12 anni non assicurati, negli ultimi 6-7 anni si evidenzia che hanno mantenuto un andamento costante, con un leggero incremento nel 2014. 

Nonostante i dati non riescano a sviscerare la reale portata della problematica, la Polizia cantonale, il progetto “Strade Sicure” del Dipartimento delle istituzioni e il Touring Club Svizzero in un’ottica di prevenzione rendono attenti i cittadini, chiedendo loro di non abbassare la guardia, poiché a farne le spese sono in particolare bambine e bambini. Evitare anche un solo un incidente è sicuramente un risultato positivo.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔