Ticino

Stufe e camini: fiamme fuori controllo. Sempre più incendi

La Polizia cantonale mette in guardia: incuria e negligenza possono provocare anche danni ingenti. Attenzione a come si eseguono i risanamenti

Ti-Press
5 marzo 2018
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Stufe e caminetti non solo riscaldano, ma sempre più spesso prendono letteralmente fuoco. A lanciare l'allarme è la Polizia cantonale, che annota come nella stagione fredda “si riscontra un aumento degli incendi causati da incuria o negligenze nelle installazioni tecniche di stufe e caminetti”. All'origine dei roghi, si legge nel comunicato stampa, impianti obsoleti o sostituzioni/risanamenti alla bell'e meglio, senza cioè “adeguare parti degli impianti alle norme attuali ed alle caratteristiche del nuovo aggregato a combustione (es. installazione di inserti per caminetti con caratteristiche diverse dall'impianto originario)”.

I problemi tecnici all'origine di questi incendi sono generalmente non visibili “poiché celati dietro a pareti o rivestimenti”, anche se “in molti casi i difetti costruttivi possono essere intuiti attraverso un attento esame”. Le fiamme “si manifestano anche qualche anno dopo l'installazione effettuata con negligenza e hanno in molti casi quale risultato danni materiali importanti”.

La Polizia invita dunque a “prestare la dovuta attenzione alle condizioni del proprio impianto (non solo per le installazioni "fai da te") predisponendo adeguate verifiche da parte di personale specializzato in caso di dubbio”. Sul sito www.ti.ch/edilizia è possibile consultare gli elenchi degli spazzacamini autorizzati e dei tecnici riconosciuti nel campo della polizia del fuoco attivi in Ticino.

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