Ticino

Argo 1, la Polizia segnalò le irregolarità

Gobbi: 'Dai controlli a Lumino emersero mancanze'. Di autorizzazioni e di personale. Ma la Divisione del Dss confermò il mandato

Ti-Press
19 gennaio 2018
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“La Polizia cantonale ha effettuato i controlli e segnalato la mancanza delle necessarie autorizzazioni e di personale adeguatamente formato quando la Argo 1 ottenne il primo mandato per la sorveglianza del centro asilanti di Lumino”. Un’informazione nuova, importante, che il consigliere di Stato Norman Gobbi ha dato giovedì sera nel corso di un dibattito pubblico sulla sicurezza. Ne riferisce ‘Liberatv’, aggiungendo così un tassello alla vicenda che sarà ulteriormente tracciata dal rapporto del perito Marco Bertoli (ne riferirà al governo la prossima settimana).

Finora il Dipartimento delle istituzioni si era limitato a spiegare che, ai sensi della Legge sulle attività private di investigazione e sorveglianza (Lapis), sia la Otenys che la Argo 1 avevano ottenuto regolare licenza ad operare, così come Davide Grillo (amministratore unico) e Marco Sansonetti (responsabile operativo). Anche il rapporto del Controllo cantonale delle finanze non aveva rilevato particolari scorrettezze, e nemmeno segnalava che la Sezione amministrativa della Polizia (Saesp, il servizio che si occupa del rilascio delle autorizzazioni) aveva riscontrato anomalie. Ora invece Gobbi fa sapere che i servizi avevano avvertito la Divisione dell’azione sociale (Dasf) che mancavano “autorizzazioni” e “personale formato”. Ciononostante, i vertici di allora della Divisione hanno confermato il mandato anche dopo il periodo di prova.

Dal canto suo – stando a nostre informazioni – il Saesp ha aperto un procedimento nei confronti dell’allora “rappresentante responsabile” della ditta, Paolo Della Santa, al quale le citate manchevolezze sarebbero costate una multa. Fu Della Santa nel settembre del 2013 a presentare la prima istanza di autorizzazione per la Otenys. Autorizzazione che la ditta ottenne nell’ottobre dello stesso anno. L’agenzia subentra alla Rainbow nella gestione dei centri per richiedenti l’asilo a fine luglio 2014 (con l’incarico di Lumino), con un contratto valido fino al 31 dicembre 2014 poi rinnovato tacitamente in assenza di una risoluzione governativa e violando la Legge sulle commesse pubbliche. A febbraio 2016 Argo 1 segnala al Saesp il cambiamento di responsabile dell’autorizzazione, con Sansonetti che subentra a Della Santa.

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