Ticino

Tempesta Burglind, rischio valanghe: 90 persone sfollate in Vallese

4 gennaio 2018
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Un pericolo di valanghe "forte" (quarto grado su una scala di 5) annunciato per quasi tutto il Vallese ha indotto i responsabili del comune di Orsières a ordinare oggi l’evacuazione di una novantina di persone, per la maggior parte proprietari di residenze secondarie a La Fouly, nonché sui monti di Clou e Ferret.

Ieri, in Vallese, erano già state sfollate tra le 20 e le 40 persone dai Mayens de Conthey, monti sovrastanti il villaggio di Conthey, situato nei pressi di Sion, sempre a causa del rischio elevato di valanghe.

Secondo il sindaco di Orsières, Joachim Rausis, l’ordine di evacuazione vale "fino a nuovo avviso". Due altre strade situate in territorio di Orsières sono inoltre chiuse al traffico per la caduta di valanghe. Si tratta di quella che porta a Verlonnaz e di quella che collega Champex a Les Vallettes.

Valli isolate nell’Alto Vallese

Per quanto riguarda l’Alto Vallese, le valli di Saas, di Goms, il Lötschental e la regione di Leuk sono in parte isolate dal resto del mondo, stando alla polizia cantonale. Vari tratti di strada sono infatti chiusi a causa dei danni provocati dalla tempesta Burglind o da colate di neve.

Nella valle di Goms, per esempio, circa 4000 persone sono al momento isolate, ha indicato un responsabile dell’ufficio del turismo di Obergoms. Per la metà circa, si tratta di residenti, per l’altra di vacanzieri.

Oltre alle valanghe e agli scoscendimenti di terreno, in varie regioni di pianura è la pioggia a preoccupare le forze dell’ordine: queste ultime sono già dovute intervenire a causa dell’inondazione di decine di cantine. Taluni torrenti sono inoltre esondati in seguito alle precipitazioni che durano ormai da 24 ore.

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