Dopo che il Ticino è stato dispensato dall'applicazione degli stipendi minimi prescritti dal nuovo Ccl nazionale dei negozi delle stazioni di servizio (Ccnl), l'Associazione ticinese stazioni di servizio (Atss) “raccomanda ai propri associati, nonché a ogni ditta attiva nel settore in questione nel cantone, di allineare i propri salari minimi secondo gli allegati del Ccl per il commercio al dettaglio del cantone Ticino”. In questo modo, sarà quanto meno garantito un limite salariale verso il basso, nonostante non sia quello previsto a livello nazionale per la specifica categoria.
Per il resto, Atss “conferma che farà stato quanto prescritto dal Ccnl, la cui obbligatorietà generale è stata confermata dal Consiglio federale, a partire dal 1° febbraio 2018”.