Pesano i riversamenti di oneri dal Cantone: il Municipio prospetta un adeguamento dall'80 all'85% per persone fisiche e aziende

Cinque punti di moltiplicatore in più. È quanto propone il Municipio di Coldrerio che, nel messaggio che accompagna il Preventivo 2026, propone un adeguamento dall'80 all'85% sia per le persone fisiche che per le persone giuridiche. Una proposta che arriva “dopo attente valutazioni” e che, se accettata dal Consiglio comunale, rappresenterebbe “un intervento incisivo che permetterebbe di migliorare il risultato della gestione corrente, limitando l'erosione del capitale proprio”. I conti stimano un passivo di 548mila franchi, mentre il valore del capitale proprio “nel 2026 dovrebbe scendere sotto ai 5 milioni per la prima volta dal 2009”. Il Municipio spiega che “la motivazione principale alla base di questa valutazione è la mancanza di liquidità e l'elevato indebitamento raggiunto negli ultimi anni. L'autofinanziamento è sufficiente a coprire unicamente una piccola parte degli investimenti previsti – per un onere netto di 1,4 milioni – mentre per il residuo occorre richiedere nuovi prestiti agli istituti bancari”. Anche la “facile soluzione di trapassare oneri dal Cantone ai Comuni” e la loro “ennesima tendenza al rialzo” ha avuto un ruolo importante nella decisione.
A influire “in modo significativo” sulle valutazioni sono anche “i pochi introiti derivanti dal gettito delle persone giuridiche” che, per Coldrerio, “dipende prevalentemente da un'unica azienda”. L'esecutivo spiega che “loro stessi prospettavano una crescita maggiore in questi anni, tuttavia sono stati costretti a confrontarsi con l'attuale situazione mondiale parecchio deficitaria, sia a livello civile che economico”. Grazie ai “contatti frequenti”, i dati esposti in ogni documento finanziario sono “quanto più possibile vicini alla realtà”. Il Comune può per contro contare “su una base ritenuta stabile e tendente al rialzo” delle persone fisiche. Le valutazioni del gettito ammontano a 6,6 milioni di franchi, a fronte di un fabbisogno di 7,1 milioni. Come già in passato “il Municipio si impegna a operare uno stretto controllo delle spese della gestione corrente e a promuovere un’attenta valutazione di ogni singola posa di costo e di ricavo in base alle necessità dell'amministrazione comunale, senza tagliare i servizi oggi offerti alla popolazione”.