laR+ Mendrisiotto

Passo dopo passo, un Castel San Pietro sempre più virtuoso

Il rapporto intermedio che fotografa quanto messo in campo dal Comune per attuare una politica di sviluppo sostenibile per l’ente e i cittadini

I punti fermi
21 aprile 2025
|

Un cammino iniziato e che punta al futuro. All’orizzonte un ‘Castello sostenibile’, che possa cioè valutare, negli anni, l’impatto delle politiche adottate dall’Amministrazione comunale sullo stesso comune e dunque sui cittadini. Se il bilancio finale sarà un costante ‘work in progress’, per utilizzare una formula anglosassone tanto in voga oggi, è a ogni modo fondamentale verificare le varie tappe attraverso rapporti intermedi di sostenibilità.

Ma facciamo prima un breve passo indietro. ‘Castello Sostenibile’ è il nome dato al progetto avviato dal Municipio, e sostenuto dal Dipartimento del territorio, nell’ottobre 2021 per adottare l'Agenda 2030 e i suoi 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile che si sono imposti come quadro di riferimento comune a livello mondiale. Con la pubblicazione del Rapporto di sostenibilità 2023, disponibile sul sito del comune e presentato alla giornata della sostenibilità del 26 maggio 2024, il Municipio – come si legge nella spiegazione – “ha acquisito uno strumento per misurare concretamente gli impatti delle politiche adottate. Ogni 4 anni verrà pubblicato un rapporto completo (il prossimo nel 2028), mentre da quest’anno sarà redatto annualmente un rapporto intermedio che evidenzi l’evoluzione degli indicatori di sostenibilità e le misure adottate nel periodo di riferimento. L'analisi regolare degli indicatori consente al Municipio di prendere decisioni informate, evitando intuizioni o dati isolati. Il confronto con benchmark di riferimento aiuta a valutare i risultati e identificare eventuali aree da migliorare. Il rapporto di sostenibilità è così diventato parte integrante della reportistica annuale del Comune, accanto al Consuntivo e al Piano delle opere, fornendo un ulteriore strumento di comunicazione del Municipio con il Consiglio comunale e la cittadinanza”.

Ma vediamo i passi intrapresi e presenti nel rapporto intermedio. In particolare quanto è stato fatto e quanto sarà affrontato. Nell’ambito della sostenibilità l’utilizzo del criterio di Csr nell’ambito delle commesse pubbliche è sempre più utilizzato dall’ente comunale. Nel contempo è stato avviato un programma di sensibilizzazione e formazione per i dipendenti, volto ad aumentare la consapevolezza sulla sostenibilità, e rafforzata la collaborazione con enti, associazioni e professionisti per promuovere pratiche sostenibili. In questo senso negli ammodernamenti degli edifici comunali, è stata posta particolare attenzione all’adozione di sistemi di riscaldamento da fonti rinnovabili e al risparmio idrico. Infine, si stanno valutando soluzioni innovative per il recupero dei materiali da costruzione, adottando un approccio orientato all’economia circolare.

Circa i dipendenti il Municipio è sempre molto attento a inserire collaboratori in programmi di assistenza e disoccupazione, con un aumento dell’indicatore di oltre il 100% dal 2023 al 2024: “L’assunzione di queste persone migliora le loro condizioni economiche, sviluppa competenze e favorisce l’inclusione sociale e il rilancio motivazionale, mentre per il comune supporta il welfare, l’economia locale e i servizi pubblici”. Non è mancata un’opportunità di lavoro per ragazze e ragazzi, limitata a una settimana.

Nel contesto delle relazioni sociali e della cultura, la promozione del volontariato rappresenta per Castello un elemento fondamentale per il rafforzamento della coesione comunitaria. A questo scopo, sono stati programmati dal Team di comunità con le associazioni locali (ben 40 sul territorio di Castel San Pietro), con l’intento di favorire il dialogo e lo sviluppo di nuove collaborazioni.

La salute è un altro tema cardine. Tra questi, un’importante iniziativa riguarda la sensibilizzazione sulla peste suina con misure concrete per contenere la sua diffusione. Parallelamente è stata organizzata una serie di corsi per adulti su temi cruciali come il primo soccorso per familiari curanti e l’utilizzo dei defibrillatori.

Non è mancata un’attenzione particolare alle economie domestiche con persone sole con un’età superiore ai 65 anni, percentualmente aumentate negli anni: “L’operatrice di comunità del comune ha svolto un ruolo fondamentale nel ridurre il senso di isolamento, migliorando il benessere psicologico degli individui e contribuendo a una maggiore inclusione sociale”.

L’istruzione è un altro settore cruciale: “Il coinvolgimento delle scuole nei progetti comunali – si legge nel rapporto – rappresenta un’opportunità per sensibilizzare i giovani sulla vita pubblica e sulle tematiche di sostenibilità e cittadinanza”.

Diversi traguardi sono stati solcati nell’ambito biodiversità, natura e paesaggio, dall’ottenimento della certificazione del fiume Breggia quale ‘Perla d’Acqua’ alla lotta contro le specie neofite invasive che causano gravi problemi ecologici, economici e sanitari. Alcuni comuni stanno ora discutendo la chiave di riparto dei costi e il Municipio prevede di portare il messaggio nel corso del 2025 all’attenzione del Cc e avviare subito dopo i lavori.

E se il tema di Gorla continua a essere sul tavolo con l’obiettivo di ridurre i disturbi e migliorare la convivenza tra la zona artigianale e quella abitativa quello delle energie rinnovabili non è da meno attraverso un approccio integrato e collaborativo tra autorità, industrie e attori locali: “Ci si è resi conto che per raggiungere una mirata sensibilizzazione dei cittadini verso il risanamento energetico degli impianti e degli edifici, è necessario disporre di dati qualitativamente attendibili. Il progetto vuole quindi coinvolgere i proprietari degli edifici presenti sul territorio, organizzando un evento specifico (il 22 maggio) e stimolando un processo mirato di sensibilizzazione e conversione del vettore energetico”.

Non è un caso dunque che il consumo elettrico dell’illuminazione pubblica è diminuito in modo significativo, grazie alla realizzazione del progetto di ammodernamento dei punti luce con tecnologia a Led e l’adeguamento alle normative vigenti riguardo al numero e alla posizione degli impianti. Così la ricerca sistematica delle perdite d’acqua dalle tubature che è stato implementato anche nelle frazioni di Valle, permettendo un intervento più immediato in caso di perdite. Nel corso del 2024 è stata inoltre potenziata la raccolta della carta “poiché questo materiale, seppur sia tra quelli maggiormente consumati, veniva raccolto soltanto una volta al mese e rischiava di finire in parte nel sacco della spazzatura”.

Chiudono il rapporto le zone 30 km/h generalizzate su tutto il territorio comunale e l’obiettivo che il comune si è posto nel “prestare attenzione alle proprie finanze, cercando di rimanere attrattivo sia per persone fisiche che giuridiche, con la giusta attenzione per gli investimenti comunali. Si valuterà, nella legislatura 2024/2028, di promuovere investimenti che prevedono collaborazioni ente pubblico-privati, così da rimanere attrattivi sul piano dei progetti, ma non peggiorando la situazione finanziaria del comune. Infine, per favorire la sensibilizzazione dei cittadini allo spreco di acqua e di risorse, è in corso una revisione dell’impostazione dei servizi finanziati da tasse causali (canalizzazioni, acqua potabile, rifiuti), al fine di sensibilizzare la popolazione e premiare i cittadini virtuosi”.