Mendrisiotto

Una Zona di pianificazione in attesa del nuovo Pr

Il Comune di Castel San Pietro si appresta a elaborare la nuova variante del Piano regolatore

Una veduta su Castello
(Ti-Press)
13 marzo 2025
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Il Comune di Castel San Pietro si appresta a elaborare la nuova variante del Piano regolatore per adeguarlo alle nuove esigenze e alla Legge federale sulla pianificazione del territorio: “Si tratta – come evidenziato in un comunicato stampa – di un’opportunità generazionale per impostare la crescita del comune secondo criteri qualitativi piuttosto che quantitativi e garantire la sua attrattività anche in futuro. In attesa della nuova variante viene istituita una zona di pianificazione, un perimetro entro il quale le licenze di costruzione verranno negate se ritenute in contrasto con la pianificazione attuale e quella in corso”.

Il Piano vigente ha, infatti, più di 30 anni ed “è necessario – spiega l'esecutivo – adattarlo per rispondere alle esigenze di oggi. La revisione della Legge federale sulla pianificazione del territorio del 2013, approvata a larga maggioranza della popolazione, impone inoltre un utilizzo più parsimonioso del suolo. Il nuovo Piano regolatore dovrà quindi favorire la densificazione dell'abitato ed evitare l'edificazione dispersiva”.

Il Municipio prevede una linea di crescita che porterà all'aumento di 350/400 abitanti nei prossimi 15 anni: “Secondo questo scenario, le riserve di zona edificabile avrebbero una capacità del 169% rispetto al fabbisogno. Con la nuova variante il Comune sarà quindi tenuto a ridimensionare la zona edificabile con misure di riduzione, riclassificazione e ricalibrazione degli indici”.

In attesa della variante di Piano regolatore, il Municipio adotterà nei prossimi mesi e nel rispetto delle rispettive competenze degli organi comunali, una Zona di pianificazione. Questo strumento previsto dalla Legge sullo sviluppo territoriale definisce le aree sensibili in cui le domande di costruzione saranno respinte se ritenute a rischio di compromettere la pianificazione futura. La Zona di pianificazione includerà tutte le aree residenziali del territorio, escludendo nuclei, zone senza indici, aree artigianali e aree per scopi pubblici: “Ciò non significa lo stop edilizio. Se le autorità cantonali confermeranno le stime di crescita, il Municipio ritiene possibile continuare a rilasciare quelle licenze edilizie che saranno giudicate conformi alla pianificazione futura, in linea con la tendenza di proiezione attuale” ha chiosato la nota.