Mendrisiotto

Mandati esterni, a Mendrisio si guarda anche ai privati

Dal 2020 al 2024 ne sono stati conferiti 250 per una spesa complessiva di 6 milioni e 350mila franchi

La piazza del Palazzo comunale di Mendrisio
(Ti-Press)
7 marzo 2025
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Dal 2020 al 2024 a Mendrisio sono stati conferiti, in regime di mandato diretto o procedura a invito, 250 mandati esterni per una spesa complessiva di 6 milioni e 350mila franchi. Un dato che si può estrapolare dalla risposta del Municipio all'interrogazione dei membri del legislativo cittadino Roberto Pellegrini, Orio Bianchi, Lucio Lorenzon, Francesco Danielli, Giorgio Riva, Pietro Lazzaretti, Pierluigi Pasi (già consigliere comunale) inerente all’uso dei mandati esterni del Dicastero pianificazione e spazi pubblici.

Una buona parte dei mandati, si legge nel testo, sono stati conferiti dall'esecutivo su proposta e coordinamento del/i Dicastero/i fra i quali figurano mandati da relazionare a opere e investimenti approvati dal Consiglio comunale. Mentre una parte di altri piccoli mandati sono stati conferiti direttamente dalle direzioni del/i Dicastero/i in funzione della delega finanziaria in vigore, che ammonta a 30mila franchi. Più nel dettaglio, viene evidenziato, per la pianificazione territoriale che interessa i Piani regolatori dei dieci quartieri della città e per l'elaborazione del Piano direttore comunale, sono stati conferiti 34 mandati per una spesa al 31 dicembre 2024 di circa 680mila franchi. Mentre l'onere d'investimento relativo alla progettazione e alla realizzazione (direzione lavori) di opere pubbliche (immobili, strade, canalizzazioni, spazi pubblici ecc.) ha comportato il conferimento di 216 mandati esterni per progettazioni, direzione lavori, consulenze, perizie per una spesa complessiva negli ultimi 5 anni di 5'670'000 franchi.

Sull’attribuzione di incarichi a professionisti il Municipio fa sapere che è discussa e ponderata all’interno dell’esecutivo e del dicastero in base alla tipologia del compito, alle peculiarità del mandato e alle qualità richieste: “Una la linea guida specifica che regola la gestione dei mandati esterni non è mai stata implementata. Come già precisato i servizi tecnici comunali sono incaricati, con le necessarie competenze nei vari ambiti, di assumere il ruolo di committente coordinando le diverse figure professionali coinvolte nei mandati esterni al fine di ottenere la migliore proposta”.

Il Municipio non manca poi di annotare come reputi importante “poter sostenere anche il settore privato attraverso l'attribuzione di mandati”. Nel contempo ricorda inoltre che “l'importante onere di lavoro nel coordinare e supervisionare le molteplici opere e investimenti attribuiti ai servizi del dicastero, sommato comunque alla necessità di garantire anche la gestione corrente dei vari settori, raramente permetterebbe di assumere in proprio oneri di progettazione sovente anche molto specialistici. Questo potrebbe avvenire solo assumendo un numero maggiore di persone che si occuperebbero della conduzione dei progetti nel ruolo di capoprogetto garantendone una maggior efficienza negli obiettivi definiti, ma oggi questa strategia non è tra gli obiettivi dell'esecutivo”.